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Nel Trophèe Eric Bompard di Bordeaux non si rivedono Papadakis/Cizeron

Foto di Redazione
Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2015

Nel Trophèe Eric Bompard di Bordeaux non si rivedono Papadakis/Cizeron

Nel pomeriggio di venerdì, aprirà i battenti la ventinovesima edizione del Trophèe Eric Bompard (un tempo Lalique), quarto atto stagionale del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Le gare si svolgeranno per il secondo anno consecutivo a Bordeaux presso il “Patinoire de Mériadeck", impianto ristrutturato in tempi recenti. Peraltro, nel lontano 1995, il capoluogo della Gironda ospitò la prima tappa francese del circuito, ai tempi denominato "ISU Champions Series".

Dal 1996 al 2013, l’evento si ininterrottamente tenuto presso il "Palais Omnisports de Paris-Bercy" di Parigi, reduce da un’importante operazione di “maquillage” conclusasi da poco.

Per l’undicesima volta nella storia, la tappa francese sarà la quarta in calendario.


SETTORE MASCHILE

La competizione maschile vedrà ai nastri di partenza cinque pretendenti alla finale, quattro dei quali saliti sul podio nelle tappe nordamericane.

A due anni di distanza dal primato mondiale stabilito a Parigi, il ventiquattrenne canadese Patrick Chan, trionfatore meno di due settimane or sono a Skate Canada, tornerà a gareggiare nell’amata Francia, terra con cui ha sempre avuto un feeling particolare. Non possono, infatti, essere dimenticate la vittoria nei Mondiali di Nizza del 2012 e le quattro affermazioni nel Trophèe Eric Bompard, una in meno rispetto ad Alexei Yagudin. Al primatista stagionale, basterà un terzo posto per accedere in finale, ma, a seconda dei risultati che matureranno nelle ultime tre tappe, non è da escludere che una quarta piazza possa essere più che sufficiente. Anche il ventiduenne statunitense Max Aaron, con il morale alle stelle per la convincente vittoria ottenuta nella tappa di casa, si trova nella medesima situazione di Chan e potrà affrontare la gara con un ampio ventaglio di risultati a disposizione e l’obiettivo di riportare gli Stati Uniti in finale dopo quattro lunghi anni.

Andrà poi in scena l’interessante confronto tra i giapponesi Shoma Uno, secondo a Skate America, e Daisuke Murakami, terzo a Skate Canada. Il diciassettenne campione iridato juniores con un posto d’onore dovrebbe garantirsi il viaggio premio a Barcellona, ma nel caso di specie dovrà attendere almeno una settimana per avere l’ufficialità matematica. E’, invece, più complessa la situazione dell’allievo di Frank Carroll, verosimilmente obbligato a vincere per entrare in finale. Tralasciando il Japan Open, gli scontri diretti disputati negli ultimi dodici mesi sono in assoluta parità in quanto Uno ha preceduto Murakami nei Campionati nazionali, ma le parti si sono invertite nei Campionati dei Quattro Continenti.

Sarà della partita anche il russo Maxim Kovtun, vincitore a Bordeaux nella passata stagione, ma reduce da un incipit stagionale sotto tono. Il ventenne di Mosca dopo essersi imposto con enormi patemi nel Mordovian Ornament di Saransk, è stato nettamente sconfitto nella terza tappa della Coppa di Russia da Gordei Gorshkov, palesando una condizione approssimativa sui salti quadrupli.

Il ruolo di mina vagante toccherà al kazako Denis Ten, ancora in caccia del primo successo nel Grand Prix e, al top della condizione, perfettamente in grado di fare saltare il banco. Tuttavia, lo stato di forma del ventiduenne di stanza in California resta un enigma, anche se, dopo il deludente nono posto di Skate America, era trapelata la possibilità di disertare il Bompard per via di problemi fisici.

Il campo partecipanti annovera anche Yi Wang, ventitreenne cinese di seconda fascia, Jin Seo Kim, diciottenne coreano in ascesa, e Alexander Petrov, sedicenne speranza russa reduce dal convincente sesto posto di Skate Canada.

Archiviato il ritiro last minute di Florent Amodio, i colori di casa saranno difesi dal ventiseienne Chafik Besseghier, vincitore tra settembre e ottobre di due competizioni di livello B, e dal ventitreenne Romain Ponsart, alla prima uscita di peso da quando è iniziata la collaborazione tecnica con Brian Joubert.


SETTORE FEMMINILE

Il piatto forte della gara è rappresentato dalla sfida tra Gracie Gold ed Elizaveta Tuktamysheva, entrambe al posto d’onore nelle tappe nordamericane.  Alla ventenne statunitense e alla diciottenne russa, salvo combinazioni remote, sarà sufficiente un altro secondo posto per raggiungere la finale, piazzamento che, alla luce delle avversarie, appare ampiamente alla portata.

E’, peraltro, difficile individuare chi possa essere la terza forza in campo. Le più accreditate in tal senso appaiono la ventunenne giapponese Kanako Murakami, ai piedi del podio a Skate Canda, la diciassettenne russa Julia Lipnitskaia, non andata oltre la sesta piazza a Skate America, e la diciassettenne canadese Gabriella Daleman, quinta nella tappa di casa. Punti alla mano, il rendimento delle tre atlete è stato perfettamente in linea, nonostante le ambizioni di partenza fossero per ciascuna ben diverse.

Confermando i progressi evidenziati nel primo scorcio di stagione, anche la diciannovenne statunitense Angela Wang potrebbe avere le carte in regola per inserirsi nella lotta per il podio, sogno non irrealizzabile della ventunenne padrona di casa Mae Berenice Meite, frenata in autunno da qualche piccolo problema fisico, ma annunciata in buona condizione di forma. Sullo stesso piano, può essere posta anche la ventiduenne giapponese Haruka Imai, chiamata al riscatto dopo l'opaco decimo posto ottenuto a Skate Canada.

A Bordeaux, debutterà nel Grand Prix la venticinquenne italiana Roberta Rodeghiero, autrice di prestazioni più che discrete nelle competizioni di livello B affrontate tra settembre e ottobre.

Tra le invitate, figurano anche la ventenne australiana Brookle Han, capace di ritoccare il primato nazionale nel Nebelhorn Trophy di fine settembre, la diciannovenne francese Laurine Lecavalier, sul podio nella recente Coupe de Nice, e la sedicenne lettone Angelina Kuchvalska, passata nel giro di pochi giorni dai fasti della Denkova-Staviski Cup di Sofia alla prestazione incolore nella Volvo Cup di casa.


COPPIE DI ARTISTICO

Fari puntati sui campioni olimpici Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov, assenti in competizioni di primo livello dalla cavalcata vittoriosa di Sochi del febbraio 2014. I fuoriclasse russi hanno già rotto il ghiaccio imponendosi nel Nebelhorn Trophy di fine settembre, ma a Bordeaux troveranno una concorrenza leggermente superiore.

Sulla carta, i principali avversari dovrebbero essere i cinesi Peng Cheng/Hao Zhang, ai piedi del podio nelle finali di Grand Prix delle ultime due stagioni.

Un gradino al di sotto si dovrebbero porre i giovani russi Evgenia Tarasova/Vladimir Morozov, secondi a Skate Canada e sempre sul podio nelle tre tappe di qualificazione finora disputate, e i canadesi Julianne Seguin/Charlie Bilodeau, convincenti terzi nel debutto avvenuto a Skate America.

I progrediti padroni di casa Vanessa James/Morgan Cipres proveranno a inserirsi nella lotta per le prime tre posizioni, pronti a sfoderare per l’occasione quadruplo salchow e combinazione triplo toeloop/triplo toeloop. Peraltro, nella storia della disciplina, nessuna coppia è riuscita ad eseguire almeno una volta entrambi gli elementi

Saranno della partita anche gli statunitensi Marissa Castelli/Mervin Tran, quarti a Skate Canada al termine di due prove con luci e ombre, gli austriaci Miriam Ziegler/Severin Kiefer, saliti di colpi rispetto al passato, e gli italiani Nicole Della Monica/Matteo Guarise, che hanno aperto la stagione agonistica piazzandosi in terza posizione nell’Ice Challenge di Graz.


DANZA

I principali motivi di interesse erano legati al debutto stagionale dei francesi Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron. Tuttavia, il ritiro annunciato mercoledì sera, non consentirà di ammirare gli inediti programmi di gara dei campioni mondiali in carica e non permetterà di avere un’idea sulla condizione fisica di Papadakis, rimasta ferma per diverse settimane a causa di una commozione cerebrale.

Campo libero perciò per tutti gli altri, fermo restando che chi vincerà la tappa farà un passo decisivo verso la finale. Tra le coppie più accreditate spiccano i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, non andati oltre un deludente terzo posto a Skate America, e gli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donohue, nuovi compagni di traning Papadakis/Cizeron e vincitori a settembre dello US International Figure Skating Classic di Salt Lake City.

In chiave podio, non partono battuti i russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, che, messi alle spalle alcuni problemi fisici, hanno destato una discreta impressione nella terza tappa della Coppa di Russia, nonché i britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, accasatisi in primavera presso la rinomata corte di Igor Shpilband.

Oltre alle coppie che hanno conquistato la medaglia di bronzo nelle ultime due edizioni dei Campionati europei, il qualificato campo partecipanti annovera i russi Anna Yanovskaya/Sergey Mozgov, campioni iridati juniores in carica, i danesi Laurence Fournier Beaudry/Nikolaj Sorensen, apparsi in affanno a Skate Canada, e i debuttanti turchi Alisa Agafonova/Alper Ucar, vincitori nelle ultime settimane prima della Denkova-Staviski Cup e poi del NRW Trophy di Dortmund. La presenza sarà particolarmente significativa perché in passato nessuna coppia turca ha mai preso parte ad una tappa del circuito.

Va rimarcato che, in contumacia di Papadakis/Cizeron, gli iscritti non hanno mai vinto una tappa di Grand Prix.

 

PALINSESTO TELEVISIVO TROPHÈE ERIC BOMPARD

VENERDÌ 13 NOVEMBRE
15:30 - EUROSPORT 2 - programma corto femminile (diretta)

17:30 - EUROSPORT 2 - short-dance (diretta)
18:45 - EUROSPORT 2 - programma corto maschile (diretta)
20:45 - EUROSPORT 2 - programma corto coppie (diretta)

SABATO 14 NOVEMBRE
13:30 - EUROSPORT INT. - programma libero femminile (diretta)
15:45 - EUROSPORT INT. - danza libera (diretta)
22:15 - EUROSPORT 2 - programma libero maschile (differita)
23:45 - EUROSPORT 2 - programma libero coppie (differita)

DOMENICA 15 NOVEMBRE
14:30 - EUROSPORT INT. - gala (diretta)


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