Questo sito contribuisce alla audience de

A Skate America i cinesi Sui/Han sfatano il tabù vittoria

A Skate America i cinesi Sui/Han sfatano il tabù vittoria
Info foto

Flavio Valle

Figure skating - Skate America 2015

A Skate America i cinesi Sui/Han sfatano il tabù vittoria

Dopo nove presenze sul podio senza mai salire sul gradino più alto, i giovani cinesi Wenjing Sui/Cong Han sono finalmente riusciti a sfatare il tabù della vittoria nel Grand Prix imponendosi con margine a Skate America, tappa inaugurale della ventunesima edizione del circuito.

La coppia di artistico asiatica, seconda al termine dello short program, ha inserito le marce alte nel segmento più lungo di gara facendo valere un'evidente superiorità tecnica rispetto alla concorrenza e dettando legge anche su ciascuna voce delle componenti del programma. Buona la prima perciò per il "Samson and Delilah" di Camille Saint-Saens, coreografato da Lori Nichol. Per la verità, sul fronte tecnico non sono state tutte rose e fiori, ma il quadruplo twist, la qualità sui sollevamenti e la perfetta esecuzione dei lanciati sono ampiamente bastati per fare la differenza. Peraltro, gli allievi di Hongbo Zhao hanno rinunciato al quadruplo salchow lanciato optando per un più comodo triplo. I problemi principali hanno riguardato la trottola in coppia, già "bucata ieri", e il triplo salchow in parallelo, degradato a doppio e terminato con una caduta per Han.

Sui/Han hanno preceduto di una decina di punti gli statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim, autori di un libero con luci e ombre, nobilitato dall'esecuzione del quadruplo twist e da sollevamenti di alta scuola. Tuttavia, come sovente avvenuto nel passato, la coppia di stanza a Colorado Springs ha pagato dazio sui salti in parallelo collezionando due cadute equamente suddivise. Errori a parte, il dato più importante è rappresentato dalla crescita sulle componenti del programma, oggi scollinate per la prima volta oltre quota sessantatrè. Alla luce di quanto visto nella gara di Milwaukee non è escluso che Scimeca/Knierim possano spingersi presto oltre la significativa soglia dei duecento punti, in passato mai avvicinata da coppie a stelle e strisce.

Il terzo posto è andato ai canadesi Julianne Seguin/Charlie Bilodeau, autori di un debutto con il botto nel Grand Prix. I vice-campioni iridati juniores hanno pattinato due programmi senza sbavature ritoccando il precedente primato personale di oltre undici lunghezze. In particolare, hanno impressionato i miglioramenti su ciascuna tipologia di elemento. Il triplo twist è diventato di maggiore ampiezza rispetto al passato, triplo salchow e triplo toeloop lanciati sono stati sostituiti da triplo flip e triplo rittberger, i salti in parallelo (combinazione triplo toeloop/doppio toeloop e triplo salchow) sono stati eseguiti in scioltezza e sui rimanenti elementi di coppia è emersa precisione e qualità.

Gli attesi russi Ksenia Stolbova/Fedor Klimov si sono dovuti accontentare di un quarto posto, risultato che potrebbe mettere a repentaglio l'accesso in finale. Gli allievi di Nina Mozer hanno ottenuto il secondo punteggio nel programma libero, ma hanno alternato sprazzi a qualche errore di troppo. Risultato a parte, Stolbova/Klimov sono entrati nella storia in quanto hanno completato un'inedita combinazione triplo toeloop/triplo toeloop/doppio toeloop. Nella specialità, mai in passato, era stata atterrata una combinazione con due salti tripli, elemento che in stagione verrà tentato anche dai francesi James/Cipres. La coppia russa ha mancato il gradino più basso del podio per un pugno di decimi, ma in tal senso si è rivelata determinante una caduta di Stolbova sul triplo salchow in parallelo, degradato a doppio.

A seguire, si sono piazzati i cinesi Yuehan Wang/Lei Wang, oggi non pervenuti su salti in parallelo e lanciati, che hanno preceduto gli statunitensi Tarah Kayne/Daniel O'Shea e i russi Kristina Astakhova/Alexei Rogonov, altri delusi della gara. Va rimarcato come la coppia statunitense abbia tentato per la prima volta in gara  un quadruplo salchow, giudicato però sottoruotato e concluso con una caduta.

Grazie a Sui/Han la Cina ha archiviato la trentasettesima vittoria in una tappa di qualificazione di Grand Prix, cui vanno aggiunte sette affermazioni in finale. Il record di successi appartiene alla Russia (cinquanta tappe di qualificazione e cinque finali).

 

CLASSIFICA FINALE

1) CHN - Wenjing SUI / Cong HAN    
202.00 (2|1)
2) USA - Alexa SCIMECA / Chris KNIERIM    
191.97 (1|4)
3) CAN - Julianne SEGUIN / Charlie BILODEAU    
189.49 (4|3) PB
4) RUS - Ksenia STOLBOVA / Fedor KLIMOV    
189.06 (5|2)
5) CHN - Xuehan WANG / Lei WANG    
171.77 (3|6)
6) USA - Tarah KAYNE / Daniel O SHEA    
165.99 (6|5)
7) RUS - Kristina ASTAKHOVA / Alexei ROGONOV    
157.97 (7|8)
8) USA - Jessica PFUND / Joshua SANTILLAN    
151.40 (8|7) PB

Legenda

PB - Personal best - primato personale

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Chi sono i sei azzurri convocati per i Mondiali Lunghe Distanze a Squadre, appuntamento in Svizzera

Chi sono i sei azzurri convocati per i Mondiali Lunghe Distanze a Squadre, appuntamento in Svizzera

L’ultimo appuntamento di questa stagione per lo sci alpinismo sono i Mondiali Long Distance Team, in concomitanza con l’ultima giornata della mitica Patrouille des Glaciers. La partenza, rimandata di altre 24 ore, è programmata per la prima mattinata di domenica 21 aprile. L’Italia sarà rappresentata dai campioni in carica Boscacci/Magnini/Antonioli e da De Silvestro/Compagnoni/Moreschini che tenteranno di arginare i fuoriclasse di Francia e Svizzera.