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La corona vacante tornerà a Mäkäräinen o avremo una nuova regina? [Presentazione Stagionale]

La corona vacante tornerà a Mäkäräinen o avremo una nuova regina? [Presentazione Stagionale]
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La corona vacante tornerà a Mäkäräinen o avremo una nuova regina? [Presentazione Stagionale]

Giovedì 3 dicembre alle ore 17.15 prenderà il via la 29^ edizione della Coppa del Mondo femminile di biathlon, la cui corona è vacante in virtù dell'assenza di Darya Domracheva.

La bielorussa ha deciso di prendersi un anno sabbatico. Ufficialmente la ragione è rappresentata dalla volontà di non sforzare il proprio organismo e di recuperare appieno dopo essere stata colpita dalla mononucleosi.

In realtà l'impressione è che la malattia abbia semplicemente convinto definitivamente la ventinovenne di Minsk ad assumere una decisione già ponderata. Infatti sin dalla primavera si era sparsa la voce di una possibile pausa dall'agonismo o quantomeno di una stagione a mezzo servizio. Il virus ha quindi probabilmente semplicemente rappresentato la classica "goccia che fa traboccare il vaso".

In contumacia di Domracheva, la quale tornerà della partita nel 2016-'17, viene da chiedersi se l'annata alle porte sarà un monologo di Kaisa Mäkäräinen oppure se qualche avversaria potrà mettere in discussione la sua supremazia, figlia di una marcata superiorità sugli sci stretti.

Al riguardo un malanno potrebbe aver già messo fuori gioco Laura Dahlmeier, verosimilmente la più accreditata rivale della finlandese. La tedesca è reduce da un'annata in cui, oltre a tenere percentuali eccellenti al poligono, è cresciuta notevolmente nel fondo e dove ha marcato più punti di chiunque altra nella seconda metà di stagione (da Anterselva in poi). Tuttavia la bavarese ha dovuto dare forfait per la tappa di Östersund a causa di una condizione fisica precaria, dovuta al fatto di essersi allenata pochissimo in novembre per via di svariati malanni. La teutonica potrà certamente togliersi delle soddisfazioni nel corso dell'inverno, ma questo inizio a handicap dovrebbe tagliarla fuori dalla corsa alla Sfera di cristallo.

Con Dahlmeier a prendere il via dai box, saranno le sole Marie Dorin Habert e Gabriela Soukalova a occupare le posizioni di partenza in prima fila subito dietro alla pole position di Mäkäräinen.

La francese è l'ultima donna in attività ad aver fatto meglio della sinivalkoinen in una classifica generale di Coppa del Mondo. L'evento si è verificato nel 2012-'13 quando la transalpina finì quarta, appena davanti alla nordica. Nelle due stagioni successive Dorin Habert ha gareggiato a mezzo servizio, causa infortuni e gravidanza, ma a marzo 2015 ha finalmente spezzato il tabù vittoria conquistando due ori iridati. Il passo-gara, seppur inferiore a quello di Kaisa, non si discute. Per Marie il problema è il poligono in piedi dove ha percentuali decisamente deficitarie (75%). Sarà certamente competitiva per salire sul podio della generale, ma per lottare per la Coppa del Mondo sarà condicio sine qua non migliorare la propria precisione nello standing shooting.

La ceca invece ha dichiarato che "La Coppa del Mondo non fa per lei" in quanto non ritiene di avere la costanza necessaria per conquistarla. Viene da chiedersi se si sottovaluti o semplicemente si nasconda in quanto nell'ultimo trienno ha concluso sempre tra la quarta e la sesta posizione della Overall e l'anno passato aveva palesemente qualche chilogrammo di troppo, eredità di un'estate passata ad allenarsi meno del consueto. La forma fisica dovrebbe essere recuperata e con essa quel passo sugli sci da prima della classe mancato nel 2014-'15 che, associato alla sua precisione, la renderebbe automaticamente una pretendente per la Coppa del Mondo.

In seconda fila partiranno Veronika Vitkova e Tiril Eckhoff per le quali vale quanto già scritto per Dorin Habert in tema di passo-gara. Tuttavia non possono essere messe sul piano delle sfidanti principali in quanto le loro percentuali sono complessivamente più basse di quelle della transalpina. Per la boema il problema è il tiro a terra, mentre per la scandinava quello in piedi. Per concorrere per la Sfera di cristallo sarà obbligatorio migliorare il proprio tallone d'Achille.

Qualche piccola chance va concessa anche a Valj Semerenko, trasformatasi di punto in bianco in un'atleta molto solida dopo essere stata per anni una sciupona. Se l'ormai trentenne ucraina dovesse ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno potrebbe ambire a ripetersi sul podio della classifica generale, ma l'impressione è che abbia raggiunto i propri limiti e abbia bisogno di problemi altrui per mettere le mani sulla Coppa del Mondo.

Per quanto siano complete, Franziska Hildebrand e Dorothea Wierer non appaiono un fattore nella lotta per la classifica generale. Lo potrà diventare in futuro Franziska Preuß, la quale però è attualmente ancora acerba. La Russia invece vive un momento di vuoto al vertice e dovrà verosimilmente accontentarsi di soddisfazioni parziali con Olga Podchufarova, Daria Virolaynen ed Ekaterina Yurlova come principali carte da podio.
 

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LA PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE DI BIATHLON SARA' UNO DEI TEMI DELLA PUNTATA DEL PODCAST TUTTI CONTRO AMBESI DEL 1 DICEMBRE 2015 CHE POTRA' ESSERE SEGUITA ANCHE IN DIRETTA SU YOUTUBE A PARTIRE DALLE ORE 21.00

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