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Le tavole azzurre sono imprendibili. Fischnaller e il poker a Cortina: "Che brividi e che squadra"

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Le tavole azzurre sono imprendibili. Fischnaller e il poker a Cortina: "Che brividi e che squadra"

L'apertura della Coppa del Mondo di snowboard è semplicemente da sogno per la nazionale: 5 uomini tra i primi 6 nella notte di Cortina e capitan Fisch esulta. "Orgoglioso dei ragazzi".

Un gigante parallelo solo di colore azzurro, per un dominio totale che, seppur partendo come i grandi favoriti dell'opening stagionale di Cortina, certo era difficile immaginare di queste dimensioni.

L'Italia dello snowboard è semplicemente fenomenale e, come dice il direttore sportivo e deus ex machina della nazionale, Cesare Pisoni, “la crescita continua”. Crescono grandi atleti come Felicetti, Coratti e Bagozza, oggi rispettivamente quarto, quinto e sesto, ma là davanti ci sono ancora i due grandi veterani, Roland Fischnaller e Aaron March.

Diciannovesima vittoria in carriera per “capitan Fisch”, tredicesimo podio con il secondo posto odierno per il 34enne dell'Esercito; il problema (per gli avversari) è che Fischnaller è come il vino, migliora ogni anno che passa anche dopo averne compiuti quaranta lo scorso 19 settembre.

E il detentore della Coppa del Mondo stasera ha scritto quattro nella casella delle vittorie sulla sua pista, la “Tondi di Faloria”: “Ho rischiato tanto in semifinale (rimontando sul filo di lana l'austriaco Karl, ndr), ma sono riuscito a venirne fuori - ha commentato nel post gara il fuoriclasse altoatesino - Sono contento perchè questa pista mi regala sempre delle grandi soddisfazioni ed è un modo perfetto per iniziare la stagione.

Un risultato che dà fiducia a me e a tutti i miei compagni di squadra: sono davvero felice per il risultato complessivo del team, dimostra che il lavoro paga sempre. Tutti cercano di imitarci, ma siamo sempre là davanti”.

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