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Dolomiti Superski. Nonostante i danni del maltempo aperture confermate

Dolomiti Superski. Nonostante i danni del maltempo aperture confermate
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Dolomiti Superski. Nonostante i danni del maltempo aperture confermate

Dopo l’ondata di maltempo in Norditalia del 29 ottobre scorso, nelle Dolomiti stanno già lavorando al 100% per il ripristino delle piste e degli impianti.   Gli impianti sciistici del Dolomiti Superski per fortuna hanno subito danni di lieve entità, che sono già stati in parte ripristinati o lo saranno entro pochi giorni. Il lavoro più importante consiste nella rimozione degli alberi lungo le linee. Di pari passo stanno procedendo i controlli di stabilità ed efficienza degli impianti interessati, che al momento confermano la modesta rilevanza dei danni e la possibilità di pronta rimessa in servizio.

Le località maggiormente colpite dagli eventi atmosferici, specie dal forte vento, sono quelle del comparto meridionale delle Dolomiti, dove ne hanno risentito in maniera particolare i boschi. Alla caduta di alberi sono infatti legati i maggiori problemi, che riguardano in primis gli allacciamenti all’energia elettrica e in secondo luogo alcuni pochi impianti di risalita. Per questi ultimi si prospetta la piena messa a punto entro breve tempo e comunque in tempo utile per aprire puntualmente la stagione invernale 2018-19 prevista per il 30/11 e il 06/12 in due ondate, come da programma.

La Skiarea Civetta nel Bellunese in particolare fa sapere di non prevedere alcun ritardo nell'apertura e che gli impianti di risalita e le piste saranno presto nella condizione di aprire la stagione, così anche per la zona sciistica di Falcade/Passo San Pellegrino.

La zona di Arabba ha sofferto qualche danno da smottamenti ed erosione che hanno interessato alcune piste, ma che sono già in via di ripristino, pertanto i collegamenti di Arabba, sia con la Val Badia che con la Val di Fassa sono già assicurati.

In Marmolada e nella zona Padon si stanno ancora appurando i danni causati da erosioni e allagamenti cagionati dal torrente esondato, confidando di poter rimettere in sesto il tutto in tempi brevi.

L’area di Carezza ha nel frattempo risolto la maggior parte delle problematiche e sarà altresì pronta a breve

In diverse zone, alcune condotte elettriche sono ancora interrotte e l’approvvigionamento avviene in maniera provvisoria tramite allacciamento a reti delle valli confinanti. Si attendono i risvolti dei lavori di ripristino da parte di Terna e di ENEL Distribuzione.

Le altre zone sciistiche di Dolomiti Superski non hanno subito danni importanti.

Rimangono invece alcune limitazioni alla viabilità stradale, specie nell'Agordino Bellunese, dove vigono limitazioni di portata stradale per veicoli pesanti nelle zone di Agordo e Cencenighe Agordino, con sensi unici alternati presidiati. La circolazione è per tanto garantita, seppur con limitazioni. Restano per il momento chiusi alcuni tratti di strada nei pressi di Misurina, Val Fiorentina, Passo Lavazé e Passo Fedaia. Anche in questi casi procedono i lavori per ritornare alla normalità nel più breve tempo possibile.

Gli operatori sciistici confermano pertanto l’apertura della stagione nei tempi già comunicati e attendono ora l’abbassamento delle temperature per poter iniziare con l’innevamento di base delle piste e ovviamente qualche nevicata quale preludio all’inverno oramai prossimo.

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