"Avanti tutta con la pista di Bob di Cortina", conferma del presidente del CIO Thomas Bach

'Avanti tutta con la pista di Bob di Cortina', conferma il presidente del CIO Thomas Bach
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"Avanti tutta con la pista di Bob di Cortina", conferma del presidente del CIO Thomas Bach

A Roma per ricevere il Collare d'Oro, il presidente del CIO dopo la cerimonia rispedisce al mittente la petizione di più di mille abitanti ampezzani che chiedevano di bloccare il rifarcimento. 

Ricevuta il giorno precedente la lettera-appello del Comitato Civico Cortina e incalzato dal presidente della regione Veneto Zaia che gli aveva pubblicamente chiesto di porre la parola fine a questa vicenda, Thomas Bach dichiara il suo totale appoggio al progetto per il rifacimento della pista - monumento Eugenio Monti.

"Abbiamo discusso la questione della pista di bob, slittino e skeleton di Cortina con le autorità locali, siamo stati informati sui lavori. Ne abbiamo parlato al Cio e siamo d'accordo sulla soluzione prospettata, per motivi di costi e sostenibilità, perché questo progetto non impatterà sul budget dei Giochi e il centro sarà utilizzato anche dopo le Olimpiadi". Luce verde, quindi, con buona pace degli ambientalisti. 

Bach ha aggiunto: “Ci è stato detto che sarebbe un’attrazione turistica, che gli Enti locali vogliono a prescindere dai Giochi”. Il presidente del CONI Giovanni Malagò incassa con soddisfazione: “Le parole del presidente Bach sono perfette. Voglio ricordare che abbiamo vinto le Olimpiadi con un masterplan e uno dei punti centrali era la pista di bob, skeleton e slittino a Cortina. Noi rispettiamo quanto pattuito per tutte le venues perché siamo seri. A volte l’Italia è stata accusata di non rispettare la parola, stavolta non ci sono dubbi”.

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