Prosegue a ritmo incessante la fisioterapia di Nadia Fanchini al Centro Scienze motorie Kinetik di Rogno (BG), dove l’atleta bresciana sta lavorando intensamente per il recupero dal leggero stiramento occorsole al ginocchio destro lo scorso 21 ottobre durante uno stage di allenamento in slalom gigante sulle nevi di Pitztal.
Venerdì 5 Novembre 2010
Al Centro Kinetik, struttura specializzata nella riabilitazione con spazi ed apparecchiature all’avanguardia, l'azzurra è seguita direttamente dal dott. Paolo Patroni, responsabile del Centro. "Dal 22 ottobre Nadia è sottoposta a doppie sedute di allenamento sia in palestra sia in piscina – spiega Paolo Patroni –, allo scopo di ridurre il gonfiore e recuperare l'articolarità del ginocchio destro”.Nadia frequenta il Centro quotidianamente, anche due volte al giorno. “Sin da subito l'articolazione ha risposto molto bene – aggiunge il dott. Patroni – con una rapida riduzione del gonfiore ed un altrettanto veloce recupero della completa articolarità. Il prossimo step sarà quello di effettuare un test isocinetico al fine di valutare il deficit di forze tra il ginocchio infortunato e il controlaterale".
Nadia Fanchini è molto fiduciosa, in attesa della prossima risonanza magnetica che le può dare il via per la ripresa degli allenamenti: "Mi sento bene – racconta l'atleta di Montecampione – ma non voglio assolutamente forzare i tempi. A breve effettuerò un'altra risonanza magnetica dal dottor Stefani presso la Clinica Città di Brescia, dopodiché saprò quando potrò tornare in pista con le mie compagne. Ho tanta voglia di tornare sugli sci ad allenarmi, ma allo stesso tempo voglio fare le cose con cura, senza tralasciare ogni minimo particolare, senza rischiare nulla soprattutto in questa fase. Ringrazio il Centro Kinetik per essere sempre così disponibile nei miei confronti e soprattutto per riuscire a risolvere sempre brillantemente i miei "guai fisici".
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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