Coronavirus, in Europa chiuse più di 500 stazioni sciistiche

Coronavirus, in Europa chiuse più di 500 stazioni sciistiche
TurismoAttualità

Coronavirus, in Europa chiuse più di 500 stazioni sciistiche

Sono oltre 500 le stazioni sciistiche che in Europa hanno chiuso in anticipo la stagione invernale a causa del coronavirus.

La maggior parte delle stazioni chiuse si trovano in Italia. Ieri, giovedì 12 marzo, è stata annunciata anche la chiusura delle località sciistiche dell’Austria tra cui le più rinomate come Kitzbuhel e Innsbruck.

Anche in Norvegia molte ski area hanno comunicato la chiusura tra cui la famosa Trysil.  Gli impianti hanno smesso di funzionare pure nel Ticino, in Svizzera, e in alcune stazioni della Slovacchia come Jasna.

Qualche zona sciistica ha annunciato di voler provare ad offrire ancora qualche giornata sugli sci a fine stagione, ad aprile o agli inizi di maggio. Ma questo si potrà decidere solo in base all'evoluzione della situazione di emergenza del Covid-19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
209
Consensi sui social

Più letti in Turismo

DDL Montagna, le principali agevolazioni fiscali in pillole

DDL Montagna, le principali agevolazioni fiscali in pillole

Dopo diversi mesi di discussioni parlamentari, il 10 settembre il cosiddetto “DDL Montagna” (Disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane) ha ricevuto il via libera definitivo del Senato. Con quest’intervento l’Italia si dota di una nuova legge nazionale per le aree montane, dopo oltre 30 anni dall’ultimo atto normativo di portata simile. Nell’articolo esaminiamo brevemente le principali agevolazioni fiscali per imprese e lavoratori che decidono di stabilirsi in un comune montano.