Nel caos di Engelberg la spunta il "concorde" Ryoyu Kobayashi, al femminile sigillo di Nika Prevc con Maruyama in difficoltà

Salto con gli sci: Ryoyu Kobayashi, la rimonta è vincente, a Wisla ottimo Giovanni Bresadola 19°
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Nel caos di Engelberg la spunta il "concorde" Ryoyu Kobayashi, al femminile sigillo di Nika Prevc con Maruyama in difficoltà

Nella giornata conclusiva di Engelberg (Sui), ultima tappa di Coppa del Mondo prima della Tournée dei quattro trampolini, è festa nipponica con il "concorde" Kobayashi, spettacolare nella seconda serie per mettere il quarto sigillo sul Large Hill svizzero, chiudendo davanti a Domen Prevc e Felix Hoffmann. In Gara-2 femminile è dominio invece di Nika Prevc, davanti con ampio margine su Anna Odine Stroem e Katharina Schmid. Passo falso per Maruyama, in difficoltà per la prima volta in stagione. 

Una giornata da ricordare per Ryoyu Kobayashi, che cala il poker sul Large Hill di Engelberg e approccia come meglio non poteva la Tournée dei quattro trampolini, al via tra una manciata di giorni a Oberstdorf (Ger). Al termine di una gara pazza a causa del vento capriccioso, che ha costretto la direzione a numerose pause e cambiamenti di stanga di partenza, il "concorde" è tornato a volare: un secondo salto favoloso, per rimontare dalla quinta posizione di metà gara e conquistare la 37a vittoria in carriera in Coppa del Mondo, una in più della leggenda finlandese Janne Ahonen e portandosi -2 dalla coppia polacca Malysz-Stoch (39).

Battuto Domen Prevc, che ha sognato a lungo la sesta vittoria consecutiva, salvo poi alzare bandiera bianca in un finale thrilling, nonostante un salto da 141m. Alla fine lo sloveno ha pagato 3.6 pti al nipponico, lasciando spazio alla rimonta sulle valutazioni dei giudici. Podio anche per il tedesco Hoffmann, vincitore della qualificazione, e poi terzo davanti al connazionale Raimund, al comando dopo la prima serie insieme a Prevc ma poi non in grado di reggere il passo dei migliori. 

La Polonia sorride con il talento di Tomasiak, che eguaglia il miglior piazzamento in carriera chiudendo quinto con due salti solidissimi realizzati con forte vento alle spalle. Conferme anche per Jonas Schuster 6° e migliore degli austriaci, per un Wunderteam in difficoltà con i suoi big Hoerl e Kraft, rispettivamente 15° e 19° e Tschofenig, eliminato al termine della prima serie, ma salvato dai giovani. Gara spettacolare anche di Embacher, 8° e alle spalle anche di Forfang 7°, con due salti in zona 140 m e la perla della prima serie, quando è arrivato a 145m, firmando il record del trampolino. 

Nika Prevc ha conquistato la quinta vittoria stagionale, nonché la 26a in carriera in Coppa del Mondo, dominando da un capo all’altro Gara-2 di Engelberg. La slovena ha chiuso al secondo posto la prima serie a ridosso della norvegese Stroem, ma ha poi inserito le marce alte nell’atto decisivo, rifilando oltre 16 lunghezze alla scandinava con un salto di 136m.

Stroem si è comunque difesa egregiamente, conquistando la piazza d’onore con un margine di una ventina di punti nei confronti di Katharina Schmid, al primo podio stagionale e davanti alla connazionale Reisch, con la giapponese Seto 5a e Nozomi Maruyama 6a. Piccolo passo falso per la leader di CdM, sembrata in difficoltà e addirittura 14a metà gara, prima di rimontare otto posizioni con il quarto punteggio parziale. In casa Italia buona prova di Annika Sieff, 23a a fine gara con due salti solidi ma non eccezionali.  

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La classe '97 scandinava, che in carriera non era mai salita sul podio in CdM, trionfa da outsider, beffando la svedese Moa Ilar e la connazionale Astrid Slind. Fuori dal podio la statunitense Jessie Diggins, che però guadagna punti preziosi in ottica generale. Giornata difficile per le italiane, con Caterina Ganz in top 30 e Maria Gismondi appena fuori.