Sci NordicoSalto femminile
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A Lake Placid (New York) si sono tenuti i campionati nazionali statunitensi di salto femminile. La competizione, disputata nella giornata di domenica, è stata preceduta da un'altra gara organizzata dalla NYSEF (New York Ski Educational Foundation).
Domenica 13 Ottobre 2013
Paolo Bernardi, il capo-allenatore della squadra americana, aveva annunciato una Lindsey Van in grande spolvero. La ventinovenne ha rispettato le aspettative del tecnico trentino polverizzando la concorrenza in entrambe le prove.
Sabato la veterana si è imposta con un margine di 33 punti sulla seconda classificata, mentre bontà sua domenica (nel campionato nazionale) si è imposta con "sole" 26.5 lunghezze di vantaggio.
In ambedue le competizioni la piazza d'onore è stata occupata da una Jessica Jerome in leggera ripresa dopo le non esaltanti prestazioni settembrine. La ventiseienne di Jacksonville si è dimostrata un gradino sotto Van, ma pur sempre di un ordine di grandezza superiore al resto della squadra.
Alissa Johnson e Abby Hughes sono rimaste decisamente al di sotto dei loro standard. Addirittura sabato si sono piazzate rispettivamente ottava e quinta, mentre la domenica hanno chiuso terza e sesta.
Ne ha approfittato al meglio Nina Lussi, la quale ha conquistato il gradino più basso del podio nella prima gara ed è arrivata quarta in quella successiva. Pertanto la diciannovenne di stanza a Stams (Austria) si è tolta la soddisfazione di battere la più quotata Hughes due volte nell'arco di 24 ore.
Tuttavia i distacchi delle terze classificate sono stati davvero imponenti. Sabato Lussi ha pagato 55.5 punti a Van, mentre domenica Johnson ne ha lasciati sul piatto ben 65.0!
Ovviamente assente la star del team Sarah Hendrickson, fuori gioco a causa del grave infortunio subito in allenamento ad agosto.
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La ventunenne tedesca, reduce dalla stagione dei primi successi (in discesa a Kvitfjell e in super-g a La Thuile), ma anche da un grande Mondiale dove ha capito di essere pronta nella velocità, e l'assalto alla generale di CdM nei prossimi anni, gareggiando sempre sulle 4 discipline. Michelle Gisin, la polivalente per eccellenza sino a quest'ultimo inverno: Emma ha un approccio fantastico ad ogni cosa ed è forte mentalmente, sapevo già dal suo arrivo nel circuito che avrebbe fatto benissimo.
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