La ventiseienne fiemmese ha una tradizione che mantiene da anni, "sugli sci nel giorno di Natale": sarà lei l'ambasciatrice dell'edizione numero 53.
Marcialonga, la leggendaria maratona dello sci di fondo (a gennaio la 53esima edizione), con le sorelle più giovani Marcialonga Running Coop in rampa di lancio per la 23^ volta il 6 settembre e la 18^ Marcialonga Cycling Craft del prossimo maggio, hanno una nuova ambasciatrice: Pamela Croce, 26 anni, fiemmese con mamma fassana, super sportiva.
È la nuova Soreghina, eletta sabato notte a Soraga e che davvero impersona quello che il ruolo di ambasciatrice chiede. Soreghina nell’immaginario collettivo di una leggenda dolomitica era la “figlia del sol” che viveva in Val di Fassa all’ombra del Gran Vernel. Poteva vivere solo quando il sole splendeva, ma una notte si attardò ad origliare alla porta i discorsi tra il suo compagno Ey de Net (Occhio della Notte) ed un amico del guerriero, e morì. Sabato notte a Soraga non c’era il sole, ma la luna piena d’agosto con una Soreghina comunque raggiante, eletta da una qualificata giuria di dodici persone decisamente in difficoltà nello scegliere tra una rosa di sei candidate, valutate in base alla loro sportività, attività nel sociale, apertura culturale, al legame col territorio, alla conoscenza delle lingue, e anche se la bellezza in questo contesto passa in secondo piano, le 23 Soreghine elette nel corso degli anni hanno impersonato perfettamente il fascino di fassane e fiemmesi nei loro tipici costumi.
Pamela Croce è risultata la più votata, dopo un ex aequo e una decisione del presidente Corradini che ha salutato giuria e pubblico, oltre che le sei candidate. Sul palco anche il vice Gabrielli col compito di incoronare a nome della Magnifica Comunità la nuova Soreghina, e il sindaco di Soraga Valerio Pederiva a portare il saluto della località ospitante. Irene Vinante, ventenne di Tesero, sogna la magia di Marcialonga, dove due valli si uniscono e una comunità collabora per rendere tutto magico. Stefania Felicetti, 22enne di Fontanazzo, alla domanda perché Fiemme e Fassa sono scelte per ospitare i grandi eventi ritiene fondamentale la cooperazione fra le valli, persone che si uniscono per volontà propria, non per lavoro, con la loro ospitalità e la voglia di mettersi in gioco.
La 25enne di Moena Iris Deville sottolinea l'importanza della competizione a livello mondiale, l'accoglienza delle persone, le strutture alberghiere, la morfologia delle valli e il calore della gente locale sempre pronta ad aiutare. Bianca Bottarelli 18enne di Lago di Tesero ritiene che un pregio importante siano le culture locali, la disponibilità delle persone e quella linguistica. Per Sofia Avogadri, 27enne predazzana, “Marcialonga è comunità, è territorio, è volontariato, ma soprattutto sono persone, perché in realtà la differenza la fanno le persone”.
Col sorriso sempre sulle labbra Pamela Croce, di Ziano ma che ora vive a Cavalese, ritiene che ognuno dovrebbe fare volontariato perché “parte tutto dal cuore” e si fa per gli altri senza chiedere nulla in cambio. A convincere la giuria anche la scheda di Pamela: laureata in Scienze Motorie, è amante della lettura, dei viaggi e di vari sport (atletica leggera, salto in alto, pattinaggio, nuoto). Ha vissuto in California come ragazza alla pari e fa volontariato per Marcialonga. Trova più bello insegnare sport ai bambini, perché per loro è un gioco, sono puri e danno molta soddisfazione. Per Pamela fare sport non è un sacrificio, ma uno “stile di vita” e tanti “piccoli momenti di gioia”.
Tante le sfumature della serata con le esibizioni circensi dei giovani e spericolati di “Circensema”, con la campionessa fassana di snowboard cross Caterina Carpano a raccontarsi e rispondere alle domande della candidate, e che dopo la sua partecipazione olimpica a Pechino ora punta alla qualificazione per Milano Cortina 2026. Intervento anche del direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, marcialonghista pure lui, poi la proclamazione di Pamela Croce.
Applausi in sala e da parte delle altre candidate per Pamela Croce, che emozionata al microfono racconta: “Ancora non ci credo, sono felicissima. Mi sono candidata perché amo la Marcialonga, amo i valori che trasmette e mi piace il fatto che tutti possono partecipare, sia gli atleti in gara per la classifica che gli atleti della domenica, quelli che si allenano ogni tanto e poi decidono di partecipare. Mi piace questa unione tra atleti agonisti e non, e mi piace quello che c’è dietro, quindi il lavoro dei volontari, anche dei tifosi, perché io che l’ho vissuta da atleta quando passavo per i paesi le persone mi facevano il tifo, mi davano una carica enorme.
Io amo andare con gli sci da fondo il giorno di Natale perché c’è un’atmosfera particolare, è un modo per trascorrere la giornata felicemente facendo sport”.
A passare lo scettro è la Soreghina uscente Sofia Franzoni. “Il ruolo di Soreghina è un viatico importante anche per la vostra futura carriera”, ha raccontato Sofia, ricordando anche alcuni aneddoti curiosi come l’incoronazione dei suoi genitori e della zia con le medaglie di finisher a Cavalese. Soddisfatto il presidente Corradini che ha ricordato l’evento più prossimo, la Marcialonga Running Coop del 6 settembre, mentre per la gara invernale tutto sta procedendo al meglio, le iscrizioni soprattutto, ed ha inoltre menzionato il nuovo trofeo dedicato alle forze armate e organizzato in collaborazione con i paracadutisti, di cui il presidente si onora di aver fatto parte. A breve dunque, il 6 settembre, il primo impegno di Pamela Croce, la nuova ambasciatrice di Marcialonga.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo dello Stelvio | 4/5 | 20-100 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 0/11 | 0-10 cm |
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