Week-end di riposo per gli azzurri rientrati dalla Val Senales. E anche Tonetti è pronto dopo l'infortunio

Un week-end di riposo dopo un'altra settimana di allenamento, solo in parte condizionata dal maltempo, sul ghiacciaio della Val Senales.

Gli azzurri dei gruppi di Coppa del Mondo stanno vivendo questo periodo senza gare che è servito, con lo spostamento del parallelo di Lech/Zuers quasi due settimane più avanti rispetto alle date originali del 13-14 novembre (nel Vorarlberg si gareggerà il 26-27 del mese), anche a recuperare quasi pienamente Riccardo Tonetti. Il bolzanino, reduce dalla miglior stagione della carriera per continuità di risultati in combinata (e certo non potrà fargli piacere la cancellazione di tutte le prove di questa disciplina, ad eccezione della gara mondiale di Cortina), si era infortunato a metà settembre, nel corso del raduno con il gruppo della velocità a Zermatt.

Una frattura al malleolo della gamba destra, oltre ad una alla mano, che gli ha impedito di esserci per l'opening di Soelden; Tonetti si è allenato per quattro giorni con la squadra degli slalomisti di Jacques Theolier, nel raduno terminato giovedì scorso in Val Senales, ed ora resta solo da stabilire se lo rivedremo già a Lech (formazione ancora tutta da definire in casa Italia) oppure direttamente nei due giganti di Val d'Isère, se confermati, il prossimo 5-6 dicembre.

Un buon training, considerato che gli azzurri non hanno affrontato la consueta trasferta scandinava pre Levi, anche per gli altri specialisti che si sono preparati sul ghiacciaio altoatesino, ovvero Razzoli, Vinatzer, Moelgg, Gross, Sala e un altro attesissimo rientro, ovvero Simon Maurberger.

Val Senales salutata nella giornata di ieri (venerdì) anche dal gruppo élite femminile, nonché da Melesi, Pirovano e Nicol Delago che hanno lavorato con Brignone, Bassino e Goggia, mentre gli uomini jet di Alberto Ghidoni, lo ricordiamo, saranno impegnati sulle nevi di Breuil-Cervinia sino al prossimo 12 novembre, nel lungo training cominciato a metà settimana.