La Coppa Europa perde i pezzi: niente start a Trysil, cancellate anche le gare di Livigno e Obereggen

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Sci Alpinocoppa europa 2020/21

La Coppa Europa perde i pezzi: niente start a Trysil, cancellate anche le gare di Livigno e Obereggen

La situazione Covid costringe organizzatori norvegesi e italiani ad alzare bandiera bianca: si va verso un calendario sempre più ridotto, soprattutto a dicembre.

Ne parlava giusto qualche ora fa la stessa Marta Rossetti, con l'incertezza legata alla possibilità di esordire in gigante nelle prime gare di una Coppa Europa decisamente più a rischio rispetto alla stessa Coppa del Mondo.

Ed ecco che, a meno di un mese dal via del circuito continentale, saltano altri appuntamenti che non verranno recuperati, dopo che la FIS aveva già provveduto a modificare il calendario a settembre, una volta constatato che non si sarebbe gareggiato in Svezia, senza i slalom femminili in apertura a Funesdalen e i giganti maschili di Gallivare.

Ora è ufficiale, non ci sarà neppure il “nuovo opening” di Trysil, sulle nevi norvegesi dove si sarebbero dovuti svolgere due giganti femminili il 30 novembre e 1 dicembre, oltre a due slalom sempre per le ragazze il 3-4 dicembre. Allo stato attuale della situazione, il via della Coppa Europa 2020/21 avverrebbe l'1-2 dicembre da Reiteralm per gli uomini, con due giganti, mentre il settore femminile dovrebbe aspettare sino all'8-9 del mese, con i due super-g di Sankt Moritz che arriveranno dopo il week-end di Coppa del Mondo in Engadina.

La notizia dolorosa per gli appassionati e organizzatori italiani, però, riguarda già due tappe del super dicembre che solitamente viviamo sulle nostre nevi: niente Livigno, per la novità dei paralleli (maschile e femminile) dell'11-12 dicembre, un test in ottica CdM futura, e la classicissima di Obereggen, con lo slalom maschile previsto il 17 dicembre che non andrà in scena, esattamente come nel dicembre 2019 quando la gara venne cancellata (in corso d'opera) a causa delle alte temperature che distrussero la pista. Questa volta, purtroppo, i motivi sono ben diversi.

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