Zubcic regala un'altra pagina di storia alla Croazia: "Sapevo che sarebbe stato tutto possibile"

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Zubcic regala un'altra pagina di storia alla Croazia: "Sapevo che sarebbe stato tutto possibile"

Il 27enne di Zagabria è arrivato dove non era riuscito neppure Kostelic, prendendosi il gigante di Yuzawa Naeba con una rimonta folle. La sua è una prima vittoria tutt'altro che casuale.

Un successo storico, il primo della Croazia in un gigante di Coppa del Mondo e il primo della carriera per il soggetto in questione.

Attenzione però, perchè è vero che la gara di Yuzawa Naeba è stata letteralmente pazza, tra le condizioni di neve primaverile e il vento alzatosi prepotentemente nella seconda manche, ma Filip Zubcic è diventato una certezza in questa disciplina.

Prestazioni di altissima qualità, dal podio di Adelboden al 4° posto di Garmisch, per il 27enne di Zagabria esploso da gennaio in avanti; la sua seconda manche nella prova giapponese è stata impressionante, dopo una prima in cui tra il pettorale (13) e un errore “che mi è costato 6-7 decimi”, aveva concluso solo 12° a 1”58 da Kristoffersen.

Sapevo però che le condizioni erano cambiate e quindi sarebbe stato tutto possibile – ha detto Zubcic nel post gara – Ho cercato di spingere sin dalla prima porta, mi sono preso tutti i rischi ed è arrivata questa vittoria così importante. E' incredibile”.

Zubcic ora è pure terzo nella classifica di gigante, a soli 56 punti dal leader Kranjec: “Se penso alla sfera di cristallo? Non lo so, vedremo come andranno le ultime due gare (che in realtà sono 3, con il recupero a Hinterstoder e le successive prove di Kranjska Gora e Cortina, ndr). Ora mi godo questo successo che ha un sapore speciale”.

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