Vinatzer torna nei 15 della WCSL e si accontenta. Sala, 8°: "Ora Kitz, la mia gara preferita"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Vinatzer torna nei 15 della WCSL e si accontenta. Sala, 8°: "Ora Kitz, la mia gara preferita"

Doppia top ten azzurra nello slalom di Wengen, anche se i grandi sono lontani (ma oggi c'era poco da fare con quei pettorali). Il post gara del gardenese e del brianzolo.

L'8° posto di Tommaso Sala, ennesima conferma tra i grandi dello slalom anche se la top five rimane, per ora, un miraggio.

Il decimo di Alex Vinatzer, di nuovo su alti livelli nella 2^ manche della sfida di Wengen, dopo essere stato costretto solo a difendersi nella 1^, quando col pettorale 18 lo svantaggio di pista era semplicemente enorme.

Era difficile, per quanto trovato oggi in termini di manto nevoso sulla “Maennlichen”, pensare ad un risultato migliore per la nazionale di Del Dio (che ha piazzato a punti anche Maurberger e Razzoli). Una doppia top ten che, nel caso del gardenese, già 4° ad Adelboden, significa tornare nel secondo sotto gruppo di partenza, ora 14° nella WCSL: fondamentale per “Vinny”, verso le classiche austriache e poi i Mondiali. “In condizioni veramente difficili, sul molle che non è la mia condizione preferita, ho fatto il mio – l'analisi di Alex nel post gara a fisi.org - Il distacco dalle posizioni di vertice era già molto, quindi non potevo recuperare tantissimo.

Sono contento di un'altra top ten, ho svoltato dopo un inizio difficile di stagione e non vedo l'ora di Kitzbuehel e Schladming, dove di solito c'è un bel ghiaccio e vedremo la tracciatura. Buone sensazioni oggi è difficile dire di averle avute, però ci ho provato ed è stata una gara positiva”.

Tommaso Sala è tutt'altro che al top con la schiena, ma stringe i denti e non sbaglia... mai. “Oggi me la sentivo nonostante la forma fisica non ci sia – ammette il brianzolo - Ho accettato la mia condizione, quindi sto giocando con quello che riesco e va bene così, anche se vorrei puntare più in alto onestamente.

Non era facile nelle due manches, anche se si poteva sciare, soprattutto nella seconda. Non sono riuscito a fare la differenza nella parte finale e sul muro mi sono arrangiato come ho potuto. Adesso ci aspettano due gare che mi piacciono molto, soprattutto Kitz che è la mia preferita”.

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