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Val Gardena, la discesa sprint è di Kriechmayr: continua la "maledizione" per Odermatt

Val Gardena, la discesa sprint è di Kriechmayr: continua la 'maledizione' per Odermatt
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2022 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Val Gardena, la discesa sprint è di Kriechmayr: continua la "maledizione" per Odermatt

Il campione del mondo firma la prima stagionale bruciando di 11 centesimi il padrone della Coppa del Mondo, di nuovo vicinissimo al trionfo nella disciplina regina. Terzo Mayer, fuori dal podio Kilde, per l'Italjet altra giornata nera ma si salva un gran Schieder. Paris, continua il momento difficilissimo: niente punti per Domme.

Una discesa sprint, la terza della stagione di Coppa del Mondo, che ci ha detto qualcosa che probabilmente sarà ben differente sabato, in occasione della “classica” gara sulla Saslong, ma nell'apertura del trittico in Val Gardena ci sono davanti i due velocisti più tecnici in circolazione, capaci di incantare sui Ciaslat e giocarsi il successo sul filo di lana (con una gara ridotta di 40 secondi rispetto alla discesa completa).

Vincent Kriechmayr torna ad esultare, per la prima volta in stagione e la 13esima in carriera (6 nella disciplina regina, della quale è il campione del mondo in carica), la seconda sulle nevi gardenesi dopo il super-g del 2019.

Fa la differenza nel tratto finale l'iridato, per bruciare di 11 centesimi Marco Odermatt, sempre più sorprendente e capace di... ogni cosa: se c'era una pista, seppur senza il lungo piano iniziale, dove tutti indicavano un leader della classifica generale in difficoltà, questa rispondeva al nome della Saslong. Bene, l'asso svizzero rinvia sì l'appuntamento con il primo trionfo in discesa, cogliendo la sesta piazza d'onore nella specialità, ma si prende il settimo podio in altrettante gare di stagione, guadagnando pure rispetto a Kilde pensando al “coppone”. Il tutto al suo debutto nella discesa gardenese...

Il podio lo completa Matthias Mayer, terzo a 13 centesimi dal connazionale, con Johan Clarey quarto a 23 e il deluso di giornata che risulterà proprio Aleksander Aamodt Kilde, a soli 26 centesimi ma quinto dopo aver sbagliato l'ingresso nello schuss finale.

Classifica ovviamente cortissima su 85 secondi di tracciato, tanto che Josef Ferstl è 6° a 28 centesimi, James Crawford 7° a 32, poi Allegre 8° (+ 0”44) col pettorale 51 e gli altri svizzeri dietro Odermatt che sono Feuz e Rogentin, rispettivamente 9° e 10° a mezzo secondo come Sam Morse, miglior statunitense che si regala il top in carriera.

Per l'Italia è un'altra giornata difficilissima: il miglior azzurro è un gran bel Florian Schieder, l'unico che può sorridere con la tredicesima piazza ad appena 57 centesimi. Christof Innerhofer sarà 23esimo a 85 centesimi da Kriechmayr e 0”01 davanti a Guglielmo Bosca (da top ten sino all'ultimo intermedio), mentre Mattia Casse getta tutto sui Ciaslat, quando era in corsa per quel sogno del primo podio in carriera ed è fuori dai trenta (34° a 1”11), così come non arrivano punti per Dominik Paris (40°, + 1”25), per quello che continua ad essere un periodo davvero duro per l'asso della nazionale, che certo con la Saslong non ha mai avuto feeling.

I rimpianti di giornata sono per Daniel Hemetsberger, fuori ai Ciaslat quando stava viaggiando per un grande risultato; tra gli altri azzurri finiscono oltre la 50esima posizione, tutti vicini sui 2 secondi di distacco, Marsaglia, Molteni e Simoni. Giovanni Franzoni, alla fine, ha deciso di non partire.

Mentre Kilde mantiene il pettorale rosso in discesa, venerdì (start alle ore 11.45) sarà tempo di super-g in Val Gardena.

 

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DISCESA MASCHILE – Val Gardena

 

Vincent Kriechmayr in 1'25”44

Marco Odermatt + 0”11

Matthias Mayer + 0”13

4° Johan Clarey + 0”23

5° Aleksander Aamodt Kilde + 0”26

6° Josef Ferstl + 0”28

7° James Crawford + 0”32

8° Nils Allegre + 0”44

9° Beat Feuz + 0”49

10° Sam Morse + 0”50

10° Stefan Rogentin + 0”50

13° Florian Schieder + 0”57

23° Christof Innerhofer + 0”85

25° Guglielmo Bosca + 0”86

34° Mattia Casse + 1”11

40° Dominik Paris + 1”25

51° Matteo Marsaglia + 1”93

53° Nicolò Molteni + 2”00

54° Federico Simoni + 2”03

DNS Giovanni Franzoni

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