Reichelt: "Per un austriaco è il massimo". Innerhofer: "Mi sto ritrovando"

Reichelt: 'Per un austriaco è il massimo'. Innerhofer: 'Mi sto ritrovando'
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Sci AlpinoLe voci da Kitzbuehel

Reichelt: "Per un austriaco è il massimo". Innerhofer: "Mi sto ritrovando"

KTIZBUEHEL (Tirol, Austria) - Grazie alla Federazione italiana e internazionale, ecco le dichiarazioni dei protagonisti italiani e stranieri al termine della mitica discesa libera di Coppa del Mondo sulla "Streif" di Kitzbuehel. 

HANNES REICHELT: "E' stata una grande gara e voi sapete bene che per un austriaco è sempre speciale vincere a Kitzbuehel. E' uno dei sogni che hai da giovane. In ogni caso, non mi sentivo così tanto sotto pressione. La stagione finora è stata molto buona per me, anche se non ero ancora riuscito a vincere. Mi sono concentrato solo sulla mia sciata in pista: trovare la linea giusta ed evitare quei piccoli errori che ho commesso qua e là nelle altre gare. Penso di aver fatto una prova quasi perfetta alla fine e ha pagato".

AKSEL LUND SVINDAL: "La pista è sempre molto tosta, e poi ricca di storia e leggenda. Sono felice per il secondo posto, certo, ma alla fine si vuole sempre vincere". 

BODE MILLER: "Ho sciato bene nella parte alta, senza fare nulla di "folle". Dopo il salto "Seidlalm" ho preso troppa aria, tenendo poi una linea troppo alta. Ho commesso uno di quegli errori che odi fare in discesa. Purtroppo ho perso tutta la velocità per il piano successivo". 

CHRISTOF INNFERHOFER: "E' un piazzamento importante, che mi fa capire di essere sempre lì fra i migliori. Devo limare ancora qualcosina per salire sul podio. E' raro fare la manche perfetta, ma bisogna provarci sempre e dare il massimo".

WERNER HEEL: "La neve è diventata più umida rispetto alla prova, soprattutto nel tratto finale ed era più difficile da gestire. E' chiaro che dopo una stagione come quella dello scorso anno, tutti si aspettavano da noi sempre risultati importanti. Per questo motivo, forse, ci siamo caricati di maggiori responsabilità e abbiamo cercato di strafare in molte occasioni e così non siamo riusciti sempre a dimostrare il nostro vero valore".

DOMINIK PARIS: "E' chiaro che un po' di delusione c'è perché speravo di riuscire a prendere almeno un posto fra i primi dieci. Però è possibile che questa brutta prova mi dia uno stimolo in più per preparare ancora meglio la gara delle Olimpiadi dove conteranno solo le prime tre posizioni". 

 

 

 

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