Qualche sorriso azzurro anche da Moelgg, Maurberger e Gross. "Ora sotto con Campiglio"

Oltre alla grande gara di Alex Vinatzer, l'opening di slalom in Alta Badia ha segnalato una nazionale, quella guidata da Jacques Theolier, certamente più brillante rispetto ai colleghi gigantisti impegnati 24 ore prima sulla Gran Risa.

Quattro atleti a punti nonostante il contingente ridotto, e qualche rimpianto per Giuliano Razzoli (ma anche lo stesso Tommy Sala) che avrebbe potuto fare benissimo su questo pendio. Certo la 2^ manche non è stata il top, con Moelgg, Maurberger e Gross che hanno perso alcune posizioni, ma la top 20 centrata dal marebbano è comunque buona. “Dopo tutto quel che è successo, ho avvertito comunque buone sensazioni. Eravamo tutti lì ed è bastato poco per finire dietro, ma ora arriva Campiglio e posso dire di stare abbastanza bene”, ha dichiarato il capitano azzurro.

Per Stefano Gross, un 23° posto così così, anche se va ricordato che il fassano (2° dietro a Noel nell'unico slalom di Coppa Europa disputato giovedì scorso a Pozza di Fassa) partiva con il pettorale 27, ma nella seconda non è riuscito a sfruttare una pista ancora in buone condizioni. “Faceva più caldo, ma io devo pensare a fare il mio e non sono riuscito a imprimere il ritmo che avevo in allenamento – le parole rilasciate a fisi.org da “Sabo” - Vengo da una stagione difficle con un infortunio e tante uscite, ho bisogno mentalmente di portare a casa gare complete, per poi tirare fuori qualcosina in più e tornare nelle posizioni più importanti.

Già da Madonna di Campiglio cercherò di fare qualcosa di meglio, mi sento bene fisicamente, devo riuscire a sbloccarmi mentalmente”.

E Simon Maurberger, 28esimo dopo una prima davvero buona (18esimo), considerato che si trattava della gara del rientro post infortunio al crociato (non del tutto risolto, con il nuovo stop autunnale per i problemi al piatto tibiale), ha scherzato nel post gara. “Sono stato bello da vedere ma... lento come l'inferno. Felice di essere tornato in gara e affamato. Domani...”.

Martedì la 3Tre, attesissima per tutti e a maggior ragione per gli azzurri, anche se non ci sarà la solita spinta del pubblico di Campiglio. E gli stessi Federico Liberatore e Tobias Kastlunger (che oggi ha rotto il ghiaccio con la Coppa del Mondo), oggi fuori dal trenta, potranno riprovarci.