Il francese, due volte quinto a Santa Caterina Valfurva, tornerà in gara nel super-g di domenica prossima a Val d'Isère. Anche Kristoffersen deluso: "Non ho mai messo assieme due manches solide".
Lunedì 7 Dicembre 2020
Sono gli sconfitti del week-end dedicato al gigante sulla Deborah Compagnoni.
Dopo lo scontro in finale nel parallelo di Lech/Zuers, già si parlava del duello per la coppa generale tra Alexis Pinturault e Henrik Kristoffersen, ma i primi tre verdetti tra le porte larghe sono stati decisamente amari per entrambi. Niente podio a Soelden e piazzamenti fuori dalla top 3 anche nella doppia di Santa Caterina Valfurva, seppur ci sia una bella differenza tra i due quinti posti del francese, comunque ancora leader della overall al pari di Marco Odermatt, e il 22° e 12° posto raccolti dal norvegese.
HK94 non ha nascosto la delusione al termine di un “week-end lungo dal quale non ho ottenuto ciò che volevo. Servivano due manches solide per stare davanti e non ci sono riuscito in entrambe le gare. Ora pensiamo alle prossime, ma voglio fare i complimenti all'organizzazione e alla FIS stessa per il lavoro fatto, oltre che ai ragazzi saliti sul podio”.
Alexis Pinturault ha parlato ai colleghi di Ski Chrono, ammettendo che “bruciano i 9 centesimi dal secondo posto, l'obiettivo è sempre quello di salire sul podio. Penso di aver fatto una gara discreta, ma ci sono ancora aspetti da migliorare e dei quali ho parlato con i miei allenatori e skiman”. Il 29enne di Courchevel, che ha già ufficializzato la partecipazione al super-g di domenica prossima sulla Oreiller-Killy, in Val d'Isère, ha parlato anche del pericolo Odermatt: “Ha fatto tre podi in altrettanti giganti e, in questo momento, è l'uomo più forte della disciplina.
Sì, penso che con la sua multidisciplinarietà sarà anche lui al centro della lotta per la Coppa del Mondo assoluta”.
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