Sarrazin continua a migliorare: autorizzato alle uscite sulla bici da strada, il transalpino vede il gran ritorno

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Sarrazin continua a migliorare: autorizzato alle uscite sulla bici da strada, il transalpino vede il gran ritorno

A meno di 7 mesi dalla terrificante caduta di Bormio, "Cyp" ha superato anche gli ultimi esami eseguiti al ginocchio e alla testa, dopo aver risolto il problema della diplopia. "Stiamo andando nella giusta direzione". C'è fiducia per vederlo in pista tra qualche settimana e, a quel punto, il discesista transalpino potrebbe farcela per le prime stagionali della velocità a dicembre in quel di Beaver Creek.

Cyprien Sarrazin continua a migliorare e vede davvero il gran ritorno ormai all’orizzonte, quando solo fino a pochi mesi fa la sua carriera sembrava davvero in pericolo.

Il 30enne nativo di Montmaur, il piccolo villaggio ai piedi del Dévoluy, la stazione dove lo scorso anno arrivò il Tour de France e il doppio re della Streif 2024 fu l’ospite d’onore della carovana gialla in quella giornata, ha ricevuto il via libera dai medici per potersi allenare senza limitazioni anche sulla bicicletta da strada; proprio nei giorni della Grande Boucle, che la prossima settimana arriverà sulle Alpi (oggi cominciano le montagne con il trittico pirenaico) e “Cyp”, da grande appassionato qual è, certamente non si perderà, ecco il discesista dell’Equipe de France pedalare all’aria aperta dopo aver già ricominciato, da qualche settimana, con l’attività fisica praticamente a pieno regime tra palestra e fase atletica.

“Come se non avessi mai smesso – ha scritto Sarrazin su instagram riferendosi all’uscita in bici di ieri – All’inizio del mese ho fatto i previsti controlli alla testa e al ginocchio e i risultati sono piuttosto positivi, posso riprendere l’attività all’esterno con più impegno, stiamo certamente andando nella giusta direzione”.

Quel 27 dicembre a Bormio, con la terrificante caduta nel finale dell’ultima prova, sembra ormai lontano tanto che uno dei problemi più seri derivanti dal devastante impatto sulla neve della “Stelvio”, la diplopia (ovvero la percezione doppia delle immagini), è stata risolta così come la serie di contusioni e lesioni in particolare alla parte destra del corpo, anche se il ginocchio subì “solo” una distorsione al legamento collaterale.

Cyprien tornerà sulla neve nell’arco di qualche settimana? L’obiettivo è quello, da capire se sarà possibile affrontare anche la trasferta sudamericana per svolgere un certo tipo di lavoro in condizioni invernali, ma ora si può pensare che per il 4-5-6 dicembre, quando ci saranno due discese e un super-g, prima tappa stagionale di velocità per la CdM 2025/26, sulla “Birds of Prey” di Beaver Creek, il leader transalpino dovrebbe farcela.

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