Per un sogno olimpico: Pietro Zazzi subisce il terzo intervento chirurgico. "Disposto a tutto pur di tornare"

Per un sogno olimpico: Pietro Zazzi subisce il terzo intervento chirurgico. 'Disposto a tutto pur di tornare'
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Sci Alpinostagione 2025/26

Per un sogno olimpico: Pietro Zazzi subisce il terzo intervento chirurgico. "Disposto a tutto pur di tornare"

A quasi 6 mesi dal gravissimo infortunio nella sua Bormio, quando si ruppe tibia e perone della gamba destra, ma si lesionò anche il crociato del ginocchio sinistro, il velocista azzurro è tornato sotto i ferri a Milano per rimuovere viti e placche. Pietro sogna ancora la partecipazione ai Giochi proprio sulla Stelvio.

Per un sogno olimpico.

Quello di Pietro Zazzi, “disposto a tutto pur di tornare” come ha scritto ieri sui social, dopo aver subito il terzo intervento chirurgico nell’arco di pochi mesi, alla clinica La Madonnina di Milano (operazione prevista da tempo per rimuovere alcune viti e placche), di nuovo a quella gamba destra distrutta, con frattura scomposta e biossea, lo scorso 27 dicembre in prova a Bormio proprio sulla sua amata Stelvio.

Tibia e perone da ricostruire, ma nelle torsioni conseguenti a quella bruttissima inforcata nella parte alta, il classe 1994 valtellinese si procurò anche la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro, dovendo ricominciare praticamente da zero dopo essere arrivato a quell’inverno 2024/25 forte di una gran chiusura nell’annata precedente, con la perla del 6° posto nel super-g di Kvitfjell, sua prima top ten in CdM.

Nelle scorse settimane, Pietro raccontava del suo recupero parlando proprio dell’obiettivo olimpico, “perché voglio gareggiare ai Giochi proprio sulla pista dove tutto è iniziato e dove ho ottenuto i primi punti in Coppa del Mondo”.

Focus sul mese di settembre, per provare a disputare il camp sudamericano assieme ai compagni di nazionale: le prossime settimane saranno decisive per capire i tempi di recupero, di certo c’è la determinazione di Zazzi ad andare sempre oltre.

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