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Odermatt non perdona, è dominio nel super-g di Bormio: Paris e Casse subito fuori

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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt non perdona, è dominio nel super-g di Bormio: Paris e Casse subito fuori

Il padrone della Coppa del Mondo firma il bis sulla Stelvio un anno dopo, prendendosi il pettorale rosso pure in questa specialità battendo un sorprendente Haaser (di nuovo a podio sulla stessa pista dopo 2 anni) di quasi un secondo. Kilde e Kriechmayr si devono inchinare nel festival svizzero. Per le punte azzurre altra giornata amara, cade anche Innerhofer.

Tutto secondo pronostico.

Marco Odermatt fa valere la sua netta superiorità sulla pista più tecnica del circuito, come di fatto accaduto nei giganti sulla Gran Risa, e continua a dominare nella sua “campagna italiana”, prendendosi un anno dopo ancora la Stelvio di Bormio, dove vinse appunto pure il super-g dell'edizione 2022.

La seconda gara stagionale di specialità, che si aggiunge a quanto accaduto ieri con l'infortunio di Marco Schwarz che ha detto addio alla stagione, chiude di fatto già ogni discorso per la classifica generale di questa Coppa del Mondo, ma il fenomeno di Buochs, dopo aver conquistato ieri il pettorale rosso di discesa concludendo 2°, è subito leader pure in super-g con questa vittoria straripante, la 28esima della carriera e 11esima nella disciplina (quarta stagionale dopo le tre in gigante).

Sono ben 98 i centesimi di vantaggio nei confronti di Raphael Haaser, che è la sorpresa di giornata anche se il 26enne austriaco conquistò il suo primo, e sino ad oggi unico podio in CdM, concludendo secondo proprio nel super-g di Bormio del 2021. Alle sue spalle nientemeno che Aleksander Aamodt Kilde, non al suo top e che si becca 1”31, ma salva comunque il 3° posto con 14 centesimi su Kriechmayr, che dopo la vittoria sulla Saslong cede appunto la leadership di specialità a Odermatt per 10 pt. E' festival rossocrociato (buonissima però anche la gara del Wunderteam, con 2°, 4° e 6° posto), con Justin Murisier 5° a 1”76, poi un ottimo Allegre a 1”81 ex-aequo con Babinsky, prima del terzo svizzero, Meillard a 1”82 con un centesimo su Pinturault, mentre Gino Caviezel si prende il 10° posto (+ 1”92) davanti a Danklmaier e i connazionali Rogentin e Kohler, già oltre i due secondi da capitan Odermatt ma che si mettono dietro i canadesi Read e Crawford (l'iridato è uno dei delusi di giornata, appena 16°, come Sarrazin vincitore ieri e uscito dopo un buon avvio, ma anche Cochran-Siegle), con Hintermann nel mezzo per colui che sarà il settimo elvetico in top 15. E poi ci sono pure Monney, Roulin e Boisset a punti...

Malissimo gli azzurri, c'è poco da girarci attorno: Dominik Paris, partito col numero 1, esce a Pian dell'Orso (nella curva fatale ieri a Schwarz) buttandosi dentro con inclinazione eccessiva, mentre Mattia Casse sbaglia completamente la linea nel punto precedente ed è anch'egli fuori, in una gara nella quale le aspettative sul piemontese erano davvero molto alte.

E' finito nelle reti Christof Innerhofer che stava disputando una discreta gara, prima di deragliare all'attacco dei curvoni finali, dopo il muro di San Pietro. Rialzatosi in piedi dopo pochi secondi, per il veterano altoatesino c'è stato però bisogno del trasporto in elisoccorso: la botta è stata davvero forte, il problema dovrebbe essere un profondo taglio al polpaccio, sperando che le ginocchia siano.

Il migliore italiano al traguardo e unico a punti, con la 29esima prestazione, è Pietro Zazzi che termina a 3”16 e si regala un piazzamento utile dopo il best in carriera della discesa, mentre mancano 15 centesimi a Giovanni Franzoni, che avrebbe tanto bisogno di un risutlato, per rientrare almeno in 30esima. Ancora più lontani Bosca (che non sta bene sul piano fisico dopo il colpo al ginocchio subito in Gardena), Schieder, Molteni e Borsotti.

Prossima tappa della CdM maschile, direttamente nel 2024, nel tempio di Adelboden con gigante sabato 6 gennaio e lo slalom del giorno successivo.

 

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SUPER-G MASCHILE – Bormio

 

Marco Odermatt in 1'27”72

Raphael Haaser + 0”98

Aleksander Aamodt Kilde + 1”31

Vincent Kriechmayr + 1”45

5° Justin Murisier + 1”76

6° Stefan Babinsky + 1”81

6° Nils Allegre + 1”81

8° Loic Meillard + 1”82

9° Alexis Pinturault + 1”83

10° Gino Caviezel + 1”92

29° Pietro Zazzi + 3”16

31° Giovanni Franzoni + 3”32

34° Guglielmo Bosca + 3”60

36° Florian Schieder + 3”76

37° Nicolò Molteni + 3”80

44° Giovanni Borsotti + 4”72

DNF Christof Innerhofer

DNF Dominik Paris

DNF Mattia Casse

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