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Lucas Braathen è un cecchino: coppa di slalom nelle sue mani col 2° posto dietro a Zenhaeusern

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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Lucas Braathen è un cecchino: coppa di slalom nelle sue mani col 2° posto dietro a Zenhaeusern

A Soldeu il capolavoro del giovane norge, che batte Kristoffersen (3°), anche se la gara va al gigante elvetico per 6 centesimi. Punti utili per Vinatzer che centra il 5° posto in rimonta (e Sala la top 15), anche se l'Italia maschile chiude con uno zero nella casella dei successi come non accadeva da 40 anni.

Il primo classe 2000 a vincere una Coppa del Mondo di specialità, meritatissima per la qualità dello sci espresso nell'arco di una stagione che, tra l'altro, l'ha vista dover saltare la gara di Chamonix per l'intervento di appendicectomia che ne aveva messo in pericolo pure la partecipazione al Mondiale.

Lucas Braathen alza al cielo di Soldeu la sfera di cristallo dello slalom maschile, l'ultima da assegnare con la gara conclusiva che, per il soffio di 6 centesimi, non vede il fenomenale classe 2000 di origini brasiliane prendersi pure la prova delle finali, battuto nel rush finale da Ramon Zenhaeusern, che sale pure sul podio di specialità alle spalle di “Pinheiro” e di Henrik Kristoffersen, che questa volta perde il duello finale ma ottiene la 50esima top 3 della carriera tra i pali stretti, chiudendo 3° quest'oggi a 63 centesimi dal vincitore.

Per Zenhaeusern è il sesto timbro in CdM, il quarto in slalom e il secondo stagionale dopo la gara dominata a Chamonix, con due manche davvero solide e il muro conclusivo, ma soprattutto il raccordo che lanciava sul breve pianoro finale, che è stato determinante in entrambe le occasioni per guadagnare decimi importanti su Braathen.

Che solidità quella del 22enne norge, che difendeva appena 32 pt su Kristoffersen e aveva tutta la pressione del mondo, visto che HK94 nella 2^ run ha fatto il suo eccome, piazzandosi davanti a tutti dopo aver girato al sesto posto nella 1^. A quel punto, il connazionale non aveva margine di errore, ma è piombato all'arrivo con quasi 6 decimi, garantendosi il trofeo ancor prima della discesa conclusiva di Zenhaeusern, che gli ha tolto il sesto successo in carriera (poco male, nel giorno del suo primo trionfo a livello di classifiche di coppa).

E' arrivato a mezzo secondo da un podio che sarebbe stato clamoroso, dopo il 19° crono della 1^ manche a 2”53 da Zenhaeusern, un Alex Vinatzer che ottiene il secondo miglior risultato stagionale (Mondiali esclusi) piazzandosi quinto, a 1”14 dal gigante elvetico e 12 centesimi da un altro rossocrociato, Marc Rochat, anch'egli rimontante nella 2^, con la pista che chiaramente ha ceduto parecchio.

Sono punti davvero buoni per il gardenese bronzo iridato per rientrare nella top 15 della WCSL (è già 12°) in vista della prossima stagione, anche se gli alfieri della nazionale maschile chiudono l'inverno senza alcun successo, come non accadeva da 40 anni (la settima volta in assoluto a secco nella storia della CdM per gli azzurri).

Vinny” si è messo dietro Pertl, che riparte da un buon 6° posto nell'anno del rientro post infortunio, e altre tre punte di una nazionale norvegese straripante (5 nei 9, e manca McGrath!), con Steen Olsen 7°, Foss-Solevaag 8° e Haugan, che era in zona podio dopo la 1^ manche (come Gstrein, uscito sul più bello), 9° e deluso davanti a Pinturault.

Deluso come Daniel Yule, fuori nel tentativo di rimonta e quindi giù dal podio della graduatoria di specialità, e in parte Tommaso Sala che deve accontentarsi di un 14° posto, dopo aver già sofferto molto nella prima manche.

In casa Italia, niente punti ma bel debutto per Corrado Barbera, con l'iridato jr 18° davanti a Stefano Gross, praticamente mai in gara. La classifica generale di CdM, ma era già un dato certo alla vigilia dell'ultimo appuntamento, vede quindi Marco Odermatt conquistare la sua seconda sfera di cristallo (col record di punti, 2042) davanti a Kilde e Kristoffersen.

Ci si rivede a Soelden, il prossimo ottobre...

 

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SLALOM MASCHILE – SOLDEU

 

Ramon Zenhaeusern in 1'54”87

Lucas Braathen + 0”06

Henrik Kristoffersen + 0”63

4° Marc Rochat + 1”02

5° Alex Vinatzer + 1”14

6° Adrian Pertl + 1”19

7° Alexander Steen Olsen + 1”33

8° Sebastian Foss-Solevaag + 1”44

9° Timon Haugan + 1”63

10° Alexis Pinturault + 1”65

14° Tommaso Sala + 1”89

18° Corrado Barbera + 2”88

19° Stefano Gross + 2”98

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