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Luca De Aliprandini unica luce azzurra sulla Gran Risa: "Va bene così, ci riproviamo lunedì"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Luca De Aliprandini unica luce azzurra sulla Gran Risa: "Va bene così, ci riproviamo lunedì"

Il leader azzurro, quinto e al miglior risultato nel gigante in Alta Badia: "Il podio non è un'ossessione, peccato solo l'errore prima del raccordo". Della Vite fuori con rimpianti: "Con una pista del genere era una bellissima opportunità".

Un solo azzurro a punti sulla Gran Risa, ma che azzurro visto che Luca De Aliprandini ormai è tra i migliori gigantisti al mondo e la sua costanza di rendimento dovrà essere ripagata, dopo l'argento iridato di Cortina, anche dall'attesissimo primo podio in Coppa del Mondo.

La quinta piazza odierna nel primo appuntamento badiota tra le porte larghe, in attesa del bis di lunedì (dove il trentino sarà di nuovo nella top 7 del primo sotto gruppo nonostante il sorpasso di Kristoffersen, ne esce infatti Kranjec), ha un valore importante ed è il miglior risultato del capitano dell'Italgigante sulla pista regina. “Ho fatto più fatica nella seconda, come tanti visto che la pista ha cominciato a segnarsi un po' – la sua analisi nel post - Mi spiace per il piccolo errore a fine muro, perché mi ha impedito di prendere slancio fino al traguardo dove io solitamente sono molto forte sui raccordi.

Domani avremo già un'altra occasione. In generale sono soddisfatto, dopo la prima manche in cui eravamo molto vicini alle prime posizioni ci avevo fatto un pensiero, ma è un'altra bella prova dopo la Val d'Isère, un'altra top five. Fino a quando scierò bene per me il podio non sarà un'ossessione. Io parto ogni gara per vincere, per giocarmela, ma penso sia una cosa più statistica: l'importante è fare delle belle gare e divertirmi”.

Nessun altro italiano è andato a punti oggi, con Borsotti e Tonetti che hanno sprecato nella prima e Filippo Della Vite, bravo a qualificarsi col numero 50 in 21esima posizione, deragliato invece nella seconda quando il più sembrava fatto per la seconda gara da top 30 nella sua giovanissima carriera in Coppa del Mondo. “Peccato, perché era una bellissima possibilità scendere con una pista del genere, in condizioni perfette – racconta a fisi.org il ventenne bergamasco - Ci ho provato, forse nella prima parte non ho dato il meglio, poi purtroppo è arrivato l'errore.

Un bellissimo segnale comunque, una prova che ci voleva perché dopo un inizio di stagione un po' così, sono molto contento della prestazione”.

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