L'analisi azzurra dopo la 3^ prova. Paris sorride: "Va sempre meglio". Casse: "Pista più esigente"

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinosaalbach 2025

L'analisi azzurra dopo la 3^ prova. Paris sorride: "Va sempre meglio". Casse: "Pista più esigente"

Saalbach 2025: Domme, alla vigilia della discesa iridata, spiega il suo ultimo training (da 5° posto), anche Schieder è soddisfatto. "Oggi una prova molto positiva". Franzoni: "So di poter essere veloce nel finale".

Sorrisi azzurri alla vigilia della discesa mondiale, visto che dalla prima mattinata di Saalbach arrivano buoni riscontri dalla terza e ultima prova affrontata dai quattro azzurri (ai quali si è aggiunto Innerhofer, in ottica combinata a squadre) che domenica, dalle ore 11.30, affronteranno la gara regina.

Dominik Paris, 7° ieri in super-g e oggi con il 5° crono, è decisamente soddisfatto della sua crescita graduale: “Di giorno in giorno va sempre meglio – ha confessato l’asso della Val d’Ultimo a fisi.org – Ho fatto un po’ di fatica all’inizio ad adattarmi alla pista, ma ho progressivamente capito come interpretarla. La gara di ieri è già stato un buon segnale, perchè a parte il tratto iniziale sono riuscito a fare bene; oggi mi sono concentrato proprio in alto e credo di aver trovato una buona soluzione.

Ora si tratta di mettere insieme il tutto e poi… full gas!”.

Florian Schieder, a ridosso della top ten con 1”23 da Felix Monsen, lo svedese che ha staccato il miglior tempo precedendo Monney e Kriechmayr, dice la sua e sorride: “Oggi prova molto positiva per me, mi sono trovato bene con i nuovi dettagli nello sci. Ho sentito che il feeling è migliorato e mi sono divertito e se mi diverto… sono veloce: non vedo l’ora di partire domani”.

“La pista è bella, si indurisce ogni giorno di più – ha spiegato Giovanni Franzoni, 12° - Oggi la parte alta era particolarmente mossa e bisogna riuscire a sciare decisi. Ho fatto tre buoni parziali in tutte le prove e so di poter essere veloce in fondo. Ho studiato al meglio le linee: ora non resta che limare qualche altro dettaglio al video e domani andare a tutta senza commettere errori”.

Mattia Casse vuole dimenticare subito il super-g: “La pista è sempre più dura, più esigente. C’è molta velocità e sarà una gara interessante: se si vuole andare a medaglia secondo me si dovrà stare sotto l’1’41” (anche oggi il miglior crono era leggermente al di sopra, ndr). Dopo il super-g di ieri ho seguito la solita routine: l’importante è stare concentrati e mantenere il focus sulla gara”.

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