Loic Meillard ora ci crede: "Non so se sarà possibile sfidare Odermatt per la coppa, ma lavoro per quello"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Loic Meillard ora ci crede: "Non so se sarà possibile sfidare Odermatt per la coppa, ma lavoro per quello"

Il 28enne del Canton Neuchatel ha vinto tre gare negli ultimi undici giorni della scorsa stagione, dopo il trionfale Mondiale di Saalbach con due titoli. Le sue parole a SRF Sport verso la sfida per la sfera di cristallo e il rapporto proprio con "Odi".

Due medaglie d’oro, tra combinata a squadre e poi quel fantastico slalom di chiusura, oltre ad un bronzo in gigante.

Gli ultimi campionati del mondo sono stati trionfali per Loic Meillard, che sulla scia di quanto “combinato” a Saalbach ha salutato la stagione 2024/25 dominando tre gare tecniche in serie (pur vivendo la delusione dello slalom delle finali, perdendo ogni chance di giocarsi la coppa di specialità), dalla doppietta di Hafjell al gigante di Sun Valley.

Nonostante l’infortunio alla schiena nel pre opening di Soelden, che ne ha condizionato l’inverno sino a gennaio inoltrato, alla fine per il classe 1996 rossocrociato è arrivato il 3° posto nella generale (dopo il 2° dell’anno precedente), a 40 punti da Kristoffersen secondo ma quasi 650 da Re Odermatt.

Ecco, è idea comune che solo Meillard possa forse insidiare il campionissimo di Buochs per impedirgli la cinquina consecutiva di sfere di cristallo, considerati anche i guai fisici di Kilde (ancora da risolvere) e Schwarz, anche se il carinziano è tornato ad un buon livello ma, in attesa di vederlo all’opera nel 2025/26, ancora lontano da quanto mostrato sino al maledetto incidente di Bormio del dicembre 2023. E Kristoffersen, al di là delle 31 primavere (domani HK94 festeggerà il compleanno, pochi giorni dopo il matrimonio), non ci pensa proprio dedicandosi solo alle discipline tecniche.

La chiave per Loic Meillard potrebbe risultare il super-g, visto che in gigante e slalom dà ampie garanzie: “Sì, sto lavorando sodo per provarci, vedremo solo più avanti se sarà possibile sfidare Odermatt ma la coppa è l’obiettivo di tutti – le parole dell’iridato di slalom raccolte da SRF Sport – Con Marco andiamo molto d’accordo anche al di fuori della pista, pur avendo caratteri abbastanza diversi. Ognuno si allena per conto proprio, ma se non ci vediamo per un po’ di tempo, ci scriviamo per sentire come va”.

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