Ecco la discesa "vera" del Lauberhorn, la startlist: dal 6 di Casse al 10 di Paris passando per Odermatt e Sarrazin

E' il giorno più atteso, il sabato del Lauberhorn, la discesa “vera” dopo quella accorciata vista giovedì e il super-g, partito anch'esso sopra l'Hundschopf, andato in scena oggi.

Si aggiungono 45 secondi di puro scorrimento, ma con essi anche tanta fiducia per la gara più lunga della Coppa del Mondo, quinto appuntamento stagionale di specialità.

Il meteo dovrebbe essere ideale per assistere ad uno spettacolo grandioso, al via dalle ore 12.30 con diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport; i favoriti sono tre, sempre loro, nell'ordine Marco Odermatt, Cyprien Sarrazin e Aleksander Aamodt Kilde, ma con gli azzurri (anche in questo caso un... tris) che possono provarci eccome per il podio.

Lo svizzero leader di CdM è in cima al pronostico, ha vinto giovedì dominando, per la sua prima volta nella disciplina regina nel massimo circuito, e anche nella prima prova (l'unica completa, martedì scorso) ha fatto benissimo pure nella parte alta, per poi fare la differenza alla “Kernen-S”: partirà col numero 8 il campionissimo di Buochs, seguito proprio da Sarrazin, che oggi l'ha piegato in super-g, col 9.

La gara verrà aperta da altri due francesi, Theaux e Allegre, poi Goldberg (numero 3) che è stato secondo, a 5 centesimi da Odermatt, nel training completo. Mattia Casse, col numero 6 (più che buono visto che la pista potrebbe di nuovo segnarsi un po', proprio con un numero basso il “trattore” colse il podio qui un anno fa, seppur su tracciato ridotto), sarà il primo degli otto azzurri e può portare a casa di più del 7° e del 10° dei primi due appuntamenti del Lauberhorn-Rennen.

Ben poche chances per Bennett col 7 prima dei fenomeni, tra i quali c'è anche Dominik Paris, che ha pescato il 10 e oggi ha fatto benissimo in super-g, 4° dopo la top five del giorno prima in discesa. Secondo nel 2020, Domme può tornare nella top-3 di Wengen e rimanere aggrappato al sogno Coppa del Mondo di specialità.

Kilde avrà l'11, ha colto due terzi posti seppur ben distante da Odermatt e Sarrazin, ma se avrà un pizzico di energia in più il colpo, e sarebbe il primo di stagione, è tutt'altro che da escludere per un fenomeno del genere. Crawford col 12 non sembra avere le carte in regola per giocarsela qui, eccome se ha dimostrato di esserci invece Florian Schieder, 4° in gara-1 ma che dovrà limitare i danni in alto, partendo tra l'altro col numero 13.

Poi Kriechmayr e Hintermann, non al top della forma, altre mine vaganti come Rogentin e Cochran-Siegle subito dopo i quindici, con Alexander che indosserà il pettorale 19 e assieme a Babinsky e Monney, in gran condizione e coi numeri 21 e 22, tra gli ultimi pericoli.

La top ten sarebbe un sogno per Christof Innerhofer, ultimo vincitore italiano del Lauberhorn e domani in partenza col numero 29. Guglielmo Bosca dovrà “arrangiarsi” con il 40, ma che tonico può avergli dato il 5° posto in super-g, miglior risultato della carriera...

Infine Zazzi col 44, Alliod col numero 47 per il suo primo vero Lauberhorn e Molteni con il 51.

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DISCESA MASCHILE – Wengen

Startlist: 1 Theaux, 2 Allegre, 3 Goldberg, 4 Striedinger, 5 Murisier, 6 Casse, 7 Bennett, 8 Odermatt, 9 Sarrazin, 10 Paris, 11 Kilde, 12 Crawford, 13 Schieder, 14 Kriechmayr, 15 Hintermann, 16 Rogentin, 17 Cochran-Siegle, 18 Baumann, 19 C. Alexander, 20 Sander, 29 Innerhofer, 40 Bosca, 44 Zazzi, 47 Alliod, 51 Molteni.