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Clément Noel è padrone assoluto anche sulla "Aloch": suo il secondo slalom di Coppa Europa

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Sci Alpinocoppa europa maschile

Clément Noel è padrone assoluto anche sulla "Aloch": suo il secondo slalom di Coppa Europa

A Pozza di Fassa non c'è storia, con il pettorale rosso di CdM che rifila 1"15 a Steen Olsen (vincitore ieri a Obereggen) e 1"25 allo statunitense Seymour. Sala esce sul più bello, nessun azzurro nella top ten finale con Tobias Kastlunger che risulta nuovamente il migliore.

Come un anno fa, dominando in maniera ancora più netta.

Clément Noel, quattro giorni dopo aver sbaragliato la concorrenza nel primo slalom di Coppa del Mondo a Val d'Isère, si ripete in Coppa Europa prendendosi ancora la “Aloch” di Pozza di Fassa, nel secondo appuntamento di specialità del circuito continentale.

Se Alexander Steen Olsen aveva trionfato ieri a Obereggen, oggi il ventenne norvegese è stato fenomenale a confermarsi con un grande 2° posto, ma distante comunque 1”15 dal fuoriclasse transalpino, che era 2° al termine della prima manche, a soli 6 centesimi da Benjamin Ritchie (campione del mondo jr in carica), poi uscito nella discesa decisiva.

Ad un decimo da Steen Olsen, sul terzo gradino del podio ci sale lo statunitense Jett Seymour (era 3° a 12 centesimi dal connazionale Ritchie a metà gara), mentre paga ben 1”81 Armand Marchant, con il belga quarto davanti a Ketterer, Popov e Rochat.

L'Italia soffre, senza piazzamenti in top ten e tanto amaro in bocca per Tommaso Sala, settimo dopo la 1^ manche e fuori nel momento decisivo, con il podio non troppo lontano. Out pure Saccardi (bravissimo a qualificarsi per 26°), Stefano Gross non è ripartito nella seconda dopo aver concluso in 21esima piazza la prima.

Il migliore risulterà, come a Obereggen, Tobias Kastlunger con la 13esima casella finale, a 3”15 da Noel: per il 22enne azzurro si spalancano le porte dell'ultimo pettorale a disposizione per lo slalom di Campiglio del 22 dicembre, come accadde lo scorso anno. A punti anche Matteo Canins, 26°, non ce l'hanno fatta per poco i giovanissimi Corrado Barbera, 33°, e Gianlorenzo Di Paolo, 37°.

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