Beat Feuz: "Va meglio ma il mio problema non è ancora risolto"

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Beat Feuz: "Va meglio ma il mio problema non è ancora risolto"

Fermato all'arrivo in America da una paralisi al nervo facciale, lo svizzero di ritorno in Europa ha fatto un'analisi delle sue condizioni in una intervista al Berner Zeitung.

"Mi sento meglio di una settimana fa", dice Feuz, "ma non sento ancora a posto il viso soprattutto quando fa molto freddo come venerdì con -12°. Quel giorno ho messo gli sci mentre sabato possiamo dire che ho fatto un allenamento molto leggero".

"Per una settimana ho potuto fare solo una leggerissima preparazione atletica", continua, "ma potevo a malapena muovere la testa". Gli esami effettuati negli Stati Uniti non hanno rivelato nulla su possibili cause e ora, al ritorno in Europa, Feuz farà nuovi controlli in Svizzera. "Se tutto sarà OK, farò due o tre giorni sugli sci prima di andare a Val d'Isere". "Non mi sono preoccupato troppo", conferma il velocista svizzero, "perchè a 16 anni avevo già vissuto una situazione simile e me la sono subito ricordata. Ma se ti capita per la prima volta, realmente sei colpito al panico.

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