3Tre meno... due! Mercoledì tutti a Campiglio, il ds azzurro Rinaldi incorona Vinatzer

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3Tre Campiglio

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

3Tre meno... due! Mercoledì tutti a Campiglio, il ds azzurro Rinaldi incorona Vinatzer

E' tutto pronto sul Canalone Miramonti, domani sera l'estrazione dei pettorali. "Alex non sentirà la pressione, ma l'intera squadra c'è".

E' davvero tutto pronto, con una pista in condizioni spettacolari, un ambiente che si preannuncia caldissimo e una nazionale italiana che non potrebbe arrivare meglio all'appuntamento con la gara di casa.

Mercoledì sera lo slalom della 3Tre, per l'edizione numero 66 della classicissima di Madonna di Campiglio, dove l'ultimo azzurro a vincere è stato Giorgio Rocca nel 2005, per la tredicesima perla di un atleta del belpaese sul Canalone Miramonti.

Sole e basse temperature previsti sino al giorno di gara (ore 17.45 la 1^ manche, alle 20.45 la seconda), oggi l'arrivo delle prime squadre e martedì l'estrazione dei pettorali (ore 19) in Piazza Sissi. “Arriviamo da un risultato di squadra che ci dà molta soddisfazione – le parole del direttore sportivo di casa FISI, Massimo Rinaldi, riferendosi alla gara di Zagabria – Alex Vinatzer è da sempre paragonato a Clément Noel, per lui raggiungere questo primo podio proprio con il francese vale molto e lo spazio per salire c'è ancora. La cosa positiva è che sono arrivati segnali anche da ragazzi come Maurberger e Sala, prodotti di quel progetto della squadra B partito due anni fa e con loro c'è anche Federico Liberatore, che arriverà a sua volta (e oggi ha vinto in Coppa Europa)”.

La 3Tre rappresenta il secondo dei sei appuntamenti previsti in questo mese di gennaio per quanto riguarda gli slalom di Coppa del Mondo: “Abbiamo inizio con il piede giusto – prosegue Rinaldi – anche se Campiglio è molto diversa da Zagabria. Sul Canalone Miramonti non ci sono tratti pianeggianti: per i nostri ragazzi, che amano il tecnico e il fondo duro, è positivo. Ci sarà la pressione della gara di casa e so che tutti gli occhi saranno puntati su Vinatzer, ma Alex non la patisce e questa è la sua pista preferita. Già l'anno scorso fu grande protagonista, sbagliando nella 2^ manche ma con l'atteggiamento giusto.

Gross ha centrato l'ultimo podio italiano a Campiglio, Moelgg sul terreno difficile è una certezza, Razzoli lo scorso anno arrivò quinto con il pettorale 69. E visto che la Coppa del Mondo del dopo-Hirscher fatica ad imporre un nuovo dominatore, io dico che per un risultato importante l'Italia c'è”.

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