Vlhova e un'estate top, ma Soelden si complica. Coach Pini: "Forte mal di gola, perdiamo qualche giorno di lavoro"

Soelden non è forse il gigante preferito da Petra Vlhova, vuoi per il periodo in cui arriva, vuoi per la conformazione della pista del Rettenbach, ma in ogni caso nelle ultime due edizioni disputate dell'opening di Coppa del Mondo, quelle 2020 e 2021, la campionessa olimpica di slalom è salita in entrambe le occasioni sul terzo gradino del podio, gli unici per lei nell'apertura in Oetztal.

Il prossimo 28 ottobre proverà a fare lo stesso, ma la slovacca di Liptovsky Mikulas non si avvicinerà alla prima tappa del massimo circuito nel modo ideale: come riporta il portale “Sport Aktuality”, Petra è sì uscita molto bene dal lungo raduno di Ushuaia, facendo base in Europa a Saas-Fee, come tradizione negli ultimi anni, ma nei giorni scorsi ha accusato un forte mal di gola che la costringe ad uno stop certo non ideale, prima della rifinitura in ghiacciaio pre Soelden. “Abbiamo completato un blocco di lavoro di un mese e mezzo, molto impegnativo, e avevamo tutti bisogno di un po' di riposo – le parole di coach Mauro Pini, che segue Vlhova per la terza stagione consecutiva – Ora però dobbiamo fare i conti con le condizioni di Petra: come spesso capita in questo periodo, qualche problema di salute, nel suo caso questo mal di gola, è normale e crediamo non sia nulla di grave, ma da qualche giorno non è al 100% e dobbiamo rinunciare ad un po' di lavoro”.

Sui prossimi allenamenti, il tecnico ticinese spiega che “ancora non sappiamo dove ci prepareremo, fino a questo week-end il tempo era perfetto, ora c'è stato un cambiamento e trovare soluzioni non è un problema per noi, anzi speriamo nevichi parecchio in quota perchè ne ha bisogno tutto il settore”.

Il preparatore Marco Porta, al fianco della fuoriclasse slovacca per l'ottavo anno (ovvero dal primo della collaborazione tra Vlhova e Magoni), aveva parlato sempre a “Sport Aktuality” dell'ottima estate vissuta dalla vincitrice della CdM 2020/21. “Ci siamo preparati esattamente come volevamo, anche perchè Petra si è presentata in gran forma sul piano fisico. Ora è una “sorella maggiore” della Petra originale, perchè è maturata sul piano mentale e strutturale, sa esattamente di cosa ha bisogno per essere preparara al meglio in vista di ogni gara”.