Viktoria Rebensburg tra rabbia e sguardo al futuro: "Sarebbe potuta andar peggio"

Viktoria Rebensburg tra rabbia e sguardo al futuro: 'Sarebbe potuta andar peggio'
Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Viktoria Rebensburg tra rabbia e sguardo al futuro: "Sarebbe potuta andar peggio"

La campionessa tedesca non verrà operata dopo la frattura rimediata alla testa della tibia sinistra. Obiettivo? Cortina 2021...

Dalla gioia immensa di vincere in casa la prima discesa libera della carriera, al dolore di un infortunio che la priverà del resto della stagione e quindi della possibilità almeno di lottare per la coppa di super-g, visto che in gigante le cose sinora non erano andate benissimo.

Viktoria Rebensburg ha dovuto accettare il destino amaro, trovato sotto forma di spigolata nella zona dell'inferno, in quel difficilissimo super-g di Garmisch-Partenkirchen vissuto domenica sulla Kandahar 1 che, 24 ore prima, le aveva regalato una delle soddisfazioni più belle della carriera.

La frattura alla testa della tibia del ginocchio sinistro, fortunatamente non necessita di un intervento chirurgico, come ha confermato la stessa Viktoria dopo un'ulteriore visita effettuata oggi: “Fa male, non solo fisicamente – ha confessato la campionessa tedesca – Nella disgrazia sono stata fortunata, quella caduta avrebbe potuto causare guai maggiori. Sono fiduciosa che la terapia conservativa andrà bene e mi permetterà di tornare presto a fare ciò che amo di più”.

Se la stagione è finita, il focus non può che essere già sull'annata 2020/21 che culminerà con i campionati del mondo di Cortina 2021, quando “Viki” andrà di nuovo in caccia di quell'oro iridato sfuggito più volte per un soffio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
487
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Alexander e Thompson si allenano assieme nel British Columbia: il Canada attende il rientro delle sue stelle

Alexander e Thompson si allenano assieme nel British Columbia: il Canada attende il rientro delle sue stelle

Cameron e Broderick sono ancora in fase di riabilitazione e, sulle strade dove sono cresciuti, macinano km in bicicletta: Alexander è reduce dal danno al crociato rimediato in prova ai Mondiali di Saalbach, Thompson dalla terribile caduta del novembre 2023 a Beaver Creek, quando rischiò la vita. L'obiettivo è rientrare proprio nella tappa inaugurale della velocità in Colorado, poi il grande sogno olimpico.