Ultima giornata di allenamento per le big sulla "Levi Black", al nord arrivano anche le azzurre

Un'ultima giornata di allenamento, dopo una settimana intera sulla pista di gara, sfruttata alla grande praticamente da tutte le big dello slalom, prima che la “Levi Black” venga consegnata alla FIS in vista del doppio appuntamento tra i pali stretti che aprirà la stagione delle ragazze.

Sabato 19 e domenica 20 novembre, sarà Levi quindi ad ospitare l'opening della Coppa del Mondo femminile, dove saranno solo quattro le azzurre al cancelletto di partenza. La scelta di casa Italia è stata differente rispetto praticamente a tutte le nazionali di riferimento salite in Finlandia almeno dallo scorso week-end, tanto che il gruppo guidato dal nuovo allenatore responsabile Roberto Lorenzi è rimasto a lavorare per tutta la prima parte di questa settimana in Val Senales, sfruttando le condizioni eccezionali del ghiacciaio altoatesino.

Certo, potrebbe mancare qualcosa a livello di feeling con la Levi Black, con le azzurre Rossetti, Della Mea, Gulli e Tschurtschenthaler in arrivo in queste ore al nord; nel week-end d'apertura, la nazionale si troverà ad affrontare una pista già di suo non troppo gradita alle ragazze italiane, a parte qualche buon piazzamento di Martina Peterlini che, a Levi, non ci sarà visto che è ancora in fase di recupero.

Del quartetto che prenderà parte ai due slalom finlandesi, solo Marta Rossetti ha portato a casa una top 30 qui, chiudendo 29^ nel primo appuntamento del 2020. Inoltre, le azzurre partiranno tutte fuori dalle trenta (seppur a ridosso grazie ai punti di Coppa Europa): solo Peterlini e Brignone sono vicine al “confine” nella WCSL, l'unica con punti a livello mondiale è Anita Gulli, 49^, mentre Della Mea, Rossetti e Tschurtschenthaler non hanno raccolto nulla nella stagione 2021/22.

Levi dovrà rappresentare un punto di partenza, senza crearsi grandi aspettative di risultato, passando poi da Killington per un nuovo corso, l'ennesimo di questi anni ricchi di cambiamenti a livello di staff tecnico per la nazionale femminile di slalom, che ha un obiettivo chiaro come recita la stessa denominazione data al gruppo di CdM, “Cortina 2026”.