"Troppa neve bagnata, il fondo era marcio". La situazione a Soelden e alle 12.00 si decide per Zermatt-Cervinia

Uno stop che fa male, dopo 7 mesi di attesa da quel gigante delle finali a Méribel che parlò solo azzurro.

Le ragazze non saranno protagoniste a Soelden, con la cancellazione dell'apertura della Coppa del Mondo decisa già all'alba, visto che proprio non c'erano le condizioni di sicurezza per gareggiare sul Rettenbach con la tanta pioggia caduta sin dalla notte.

Inoltre, le previsioni non indicavano miglioramenti almeno sino alle 13.00, dopo che la giuria di gara si era già concessa un'ora in più (spostando la 1^ manche dalle ore 10.00 alle 11.00) per provare a mantenere in buono stato il manto di una pista in cui, come ha spiegato Lionel Pellicier (direttore tecnico della nazionale femminile di casa Francia) ai colleghi di “Ski Chrono”, “il fondo non ha retto ed era marcio. Ha piovuto per quattro ore in maniera molto pesante, poi si è trasformata in neve decisamente bagnata, con un accumulo di 10-15 centimetri in cima.

Era troppo pericoloso correre e poiché il tempo non migliorerà fino alle 13:00, la FIS ha ragionevolmente deciso di annullare”.

Ci sarà tempo per valutare sede e data del recupero, con i prossimi appuntamenti per il circuito femminile tra non meno di due settimane, visto che le due discese di Zermatt-Cervinia sono previste il 5-6 novembre e, sabato 12, ci sarà il parallelo di Lech/Zuers.

A proposito dello “Speed Opening” sul Cervino, oggi alle ore 12.00 ci sarà il controllo neve decisivo per le gare maschili (29-30 ottobre): c'è fiducia nonostante le precipitazioni delle ultime ore, con temperature che rimangono alte pure sopra i 3000 mt.

E domenica (ore 10.00 la 1^ manche, alle 13.00 la 2^) il gigante degli uomini a Soelden non dovrebbe correre pericoli, con cielo sereno e solo un po' di vento atteso in quota.