Shiffrin comanda anche a Gurgl, ma c'è ancora Colturi alle sue spalle, poi Rast e Holdener che convincono

Rast e Holdener ci sono, ma Shiffrin comanda con quasi mezzo secondo sulle stelle svizzere a Gurgl
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin comanda anche a Gurgl, ma c'è ancora Colturi alle sue spalle, poi Rast e Holdener che convincono

Slalom in Austria con la 1^ manche secondo pronostico: la regina statunitense ha 3 decimi su Lara, favolosa nella seconda parte del muro, poi le due punte svizzere a quasi mezzo secondo. Fuori Liensberger, ancora lontana Ljutic: ottima Della Mea a ridosso della top ten.

Mikaela Shiffrin davanti a Lara Colturi, come a Levi e… come sulla Kirchenkar un anno fa.

Anche la prima metà di gara del secondo slalom di Coppa del Mondo, in quel di Gurgl, vede la favoritissima comandare ma con margini decisamente ridotti rispetto all’opening di specialità, per una 2^ manche (al via dalle ore 13.30) che sarà comunque aperta.

Certo, Mikaela ha controllato sul ripido e sembra poter spingere maggiormente, ma proprio nella seconda parte del muro la 19enne valsusina le ha recuperato 23 centesimi arrivando a 0”08 prima del piano finale, dove la più grande di sempre ha aperto il gas su tutte chiudendo con 0”31 su Colturi, che proprio qui ottenne il primo podio nel 2024.

Il tratto conclusivo è costato caro anche alle due stelle di casa Svizzera, ma è comunque solida la manche di Wendy Holdener, partita col n° 1 e che ha ceduto quasi 3 decimi a Shiffrin nel finale, oltre 4 invece quelli persi da Camille Rast, terza a 0”48 ex-aequo con la compagna di squadra ma con l’iridata tornata a sciare alla grande, incantando nel tratto più impegnativo.

Quinta piazza per la solita, costante Lena Duerr che paga 75 centesimi dalla leader, in una manche che ha escluso dai giochi Katharina Liensberger, già scivolata alla terza porta prima di alzare bandiera bianca, ma anche nomi di peso come Meillard e Oehlund.

Ricordando il forfait mattutino di Neja Dvornik (7^ a Levi), causa guaio alla caviglia rimediato cadendo nel riscaldamento pre gara, ecco poi con il 6° crono una Paula Moltzan che paga 1”02 sbagliando l’approccio sul raccordo verso il finale (era a 3 decimi dalla connazionale all’ultimo intermedio), Hector salva in parte la Svezia con il 7° a 1”15, mentre Zrinka Ljutic sembra ancora in netto ritardo di condizione (come indicano anche gli allenamenti) e paga 1”32, 8^ anticipando Swenn Larsson (+ 1”44), Aicher a 1”88 e molto più in difficoltà rispetto a Levi e Truppe che si trova ad un centesimo dalla tedesca, per un mezzo naufragio austriaco in casa anche se la vincitrice dello slalom di Are dello scorso marzo è comunque undicesima, visto che poi la pista si è deteriorata parecchio (molto più della sfida maschile di sabato) e anche per questo la prestazione di Lara Della Mea è stata davvero importante.

Con il numero 23, la tarvisiana scia un gran muro e, pur piantandosi un po’ nel finale dove lascia 6 decimi, chiude ex-aequo con la stessa Katharina Truppe, mentre è faticoso il rientro (dopo i problemi al ginocchio) dell’ex campionessa del mondo St-Germain, che vale comunque il pass per la 2^ manche alla canadese distante 2”91.

(in aggiornamento)

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