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Segnali di ripresa dallo slalom azzurro, in tre per la 2^ manche. Curtoni: "Ci credo per il podio"

Segnali di ripresa dallo slalom azzurro, in 4??? per la 2^ manche. Curtoni: 'Ci credo per il podio'
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Segnali di ripresa dallo slalom azzurro, in tre per la 2^ manche. Curtoni: "Ci credo per il podio"

Oltre alla valtellinese, 12esima a 2"66 da Vlhova, nella 2^ manche di Zagabria (ore 16.15) vedremo anche Lara Della Mea e Martina Peterlini.

Un terzetto per la seconda manche, in programma dalle ore 16.15, e regalare allo slalom azzurro punti importanti e ulteriore fiducia per il futuro.

Certo, siamo ancora lontani dal top della disciplina, ma nella giornata in cui il contingente italiano è tornato ad avere sette atlete al cancelletto di partenza di una gara di Coppa del Mondo (come non capitava da quasi 12 anni), la nazionale di Matteo Guadagnini può sorridere per le tre atlete qualificate nella prova di Zagabria.

Federica Brignone non è presente (per scelta pensando già alle gare di Altenmarkt-Zauchensee), con Irene Curtoni che è stata chiaramente la migliore con la 12esima piazza a 2”66 da Vlhova e 85 centesimi di distacco dal podio, con la top ten obiettivo credibile. Anche se la valtellinese vuole di più: “Nell'ultima parte avevo le gambe dure, ma sono rimasta “attaccata” alla pista – le parole della veterana del gruppo dopo la 1^ manche – Sono a otto decimi dal podio, nonostante i distacchi odierni posso ancora giocarmela”.

Ad un secondo dalla compagna di squadra ecco Lara Della Mea, alla seconda top 30 consecutiva da poter portare a casa dopo essersi sbloccata a Lienz, con la tarvisiana che ha mostrato buone cose soprattutto sul muro finale per piazzarsi 26esima e poter pensare di rimontare qualche posizione nella manche decisiva. Se la giocherà per cercare altri punti di Coppa del Mondo dopo i primi 5 portati a casa nella gara d'apertura a Levi, una Martina Peterlini capace di piazzarsi 30esima, a 3”94 dalla testa e con 3 centesimi di margine sull'austriaca Dygruber.

Oltre la 50esima posizione, invece, Marta Rossetti, Anita Gulli, Vivien Insam e Roberta Midali.

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