La tedesca profeta in patria, con una discesa impressionante a Garmisch dopo le critiche ricevute dal gran capo Wolfgang Maier. E domani in super-g potrebbe essere ancora lei la rivale delle azzurre.
Sabato 8 Febbraio 2020
Un'autentica rinascita dopo un periodo difficilissimo, condito dalle critiche del gran capo dello sci tedesco Wolfgang Maier. “Si allena meno delle avversarie, ecco perchè in gigante fa così tanta fatica nonostante il suo talento”.
Un vero e proprio macigno per chiunque, ma Viktoria Rebensburg è stata capace di reagire e di talento quest'oggi, sulla Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, se n'è visto eccome con la discesa perfetta valsa alla bavarese il trionfo sulle nevi di casa, il primo della sua carriera nella disciplina regina e il diciannovesimo assoluto in Coppa del Mondo.
La 30enne di Kreuth ha esultato per la seconda volta in stagione dopo Lake Louise, quando vinse un super-g che domani ritroverà, in una giornata cruciale per la lotta ad una coppa di specialità che vede al comando Federica Brignone. E proprio la tedesca potrebbe essere la prima rivale delle azzurre domenica... “Non avrei potuto sognare meglio una vittoria del genere – ha detto Rebensburg – Non ci pensavo affatto alla possibilità di vincere, ma ho notato subito di avere sci fantastici e tanta velocità”.
Per un successo che arriva sette giorni dopo quello dell'altro bavarese illustre del movimento tedesco, Thomas Dressen. “Una bella coincidenza, anche se lui è molto più forte di me in discesa...”, ha sorriso Viktoria.
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