Neve difficile, mille colpi di scena, ma per Shiffrin non c'è problema: dominio totale nella 1^ a Courchevel

Neve molto difficile, con temperature alte nella serata di Courchevel, mille colpi di scena ma, anche con tante variabili in gara, per lei non c’è problema.

D’altronde, se Mikaela Shiffrin è con ampio margine la più grande specialista di sempre e la donna più vincente nella storia dello sci, un motivo ci sarà: prima manche del quarto slalom stagionale sulla Stade Emile-Allais e la leader di Coppa del Mondo fa il vuoto, mettendo una seria ipoteca sul poker e quota 105 (sarebbero 68 slalom in bacheca).

Nella 2^ al via dalle ore 20.45, non saranno più della partita tre attese protagoniste: prima inforca Lara Colturi, partita per terza e in linea per la zona podio, sino all’errore sul dosso finale, poi sbaglia tutto Zrinka Ljutic (che qui dominò a inizio 2025), che si ferma quando aveva oltre 3 secondi di distacco e inanella il terzo “zero” da detentrice della coppa di slalom, ed ecco col 6 che deraglia pure l’ex iridata Liensberger.

Subito dopo partirà Shiffrin, con il 7 che già potrebbe costare qualcosina in termini di deterioramento pista, e fa la differenza concludendo con 83 centesimi di vantaggio (e miglior tempo in ogni settore, semplicemente devastante) su una Camille Rast molto solida; la campionessa del mondo in carica precede a sua volta di 0”33 Lena Duerr, che sfrutta solo parzialmente il n° 1 ma ora può puntare dritta al secondo podio in stagione, anche se la connazionale Emma Aicher è vicinissima, distante appena 13 centesimi (la botta patita cadendo domenica in super-g, evidentemente, strascichi non ne ha lasciati).

Quinto crono ex-aequo per Swenn Larsson e Truppe a 1”46, poi Hector un centesimo dietro (brava col numero 14, lei che salì sul podio qui nell’ultima edizione) e Holdener a 1”69, con spavento per una caduta non banale dopo il traguardo, ricadendo pesantemente sul fianco, anche se Wendy ha tranquillizzato tutti e proverà il rimontone nella manche decisiva.

Alle sue spalle finiscono nell’ordine Moltzan, già rotolata a 2”21, con Huber decima a 2”30, Oehlund a 2”64, Chevrier (+ 2”70) e l’altro talento francese McFarlane, bravissima col n° 27 a chiudere 13^ a 2”72, prima di St-Germain a 2”77 e Meillard, ancora in gravissima difficoltà nonostante il buon pettorale, 15^ a 3”06 precedendo solo di misura una discreta Lara Della Mea. Partendo con il 22, la tarvisiana chiude a 3”11, subito dopo sono ancora tante le difficoltà per Martina Peterlini, che porta però a casa la qualificazione, dopo averla mancata al rientro a Copper, con la 28^ prestazione e un ritardo di 4”12.

Niente da fare, con pettorali quasi impossibili, visto che la pista si è letteralmente distrutta, per Beatrice Sola (allo start con il n° 43), alla fine 33esima a 4”70, con Emilia Mondinelli (con il 51) che si accende solo da metà manche in poi e non va lontanissima dall’obiettivo, 35^ a 4”76, mentre è un gran peccato l’uscita di Giorgia Collomb quando dopo un paio di intermedi la valdostana c’era per ottenere il pass.

Alla prima apparizione stagionale, Celina Haller finisce lontanissima (6 secondi e mezzo di svantaggio), Giulia Valleriani invece ha lottato come poteva, col pettorale n° 62 e caricata a mille dalla prima vittoria in Coppa Europa, ma chiuderà a 5”85.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE Courchevel

1° Mikaela Shiffrin in 49”77

2° Camille Rast + 0”83

3° Lena Duerr + 1”16

4° Emma Aicher + 1”29

5° Katharina Truppe + 1”46

5° Anna Swenn Larsson + 1”46

7° Sara Hector + 1”47

8° Wendy Holdener + 1”69

9° Paula Moltzan + 2”21

10° Katharina Huber + 2”30

16° Lara Della Mea + 3”11

28° Martina Peterlini + 4”12

33° Beatrice Sola + 4”70

35° Emilia Mondinelli + 4”76

44° Giulia Valleriani + 5”85

47° Celina Haller + 6”52

DNF Giorgia Collomb