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Mowinckel tra stupore e... pettorale rosso: "Non mi sentivo così veloce, qui a Cortina tutto perfetto"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Mowinckel tra stupore e... pettorale rosso: "Non mi sentivo così veloce, qui a Cortina tutto perfetto"

Il super-g sull'Olympia delle Tofane nel segno della campionessa norge, ora leader nella specialità dopo aver perso per un centesimo il podio in discesa. E anche Conny Huetter, seconda, festeggia: "Una delle mie migliori gare".

E' una delle ragazze più apprezzate dalle colleghe, sempre con un sorriso per tutte e con una simpatia contagiosa.

Eppure, Ragnhild Mowinckel di momenti difficili ne ha vissuti tanti, in particolare dopo quel terribile infortunio alle finali di coppa a Soldeu, nel marzo 2019, mettendoci quasi 3 anni per ritrovarsi quasi completamente, sin dallo scorso inverno con il podio in Val d'Isère e poi la vittoria, sempre in Francia, nel super-g di chiusura della stagione a Courchevel.

Ai prossimi campionati del mondo le donne non gareggeranno su “L'Eclypse”, bensì a Méribel sulla “Roc de Fer”, ma la leader della nazionale norvegse sarà da tenere d'occhio, dal gigante alla discesa, e soprattutto in super-g.

Da oggi è la nuova capoclassifica di specialità, dopo la dominante gara odierna a Cortina: era difficilissimo fare la differenza sul tracciato disegnato sull'Olympia delle Tofane, ma Ragnhild c'è riuscita ed è ancora più bello che abbia vinto lei che, solo 24 ore prima, era la prima ad abbracciare la compagna di squadra Kajsa Vickhoff Lie, che le aveva appena tolto il podio (perso per un centesimo a favore di Curtoni) nella seconda discesa.

Ora è la “donna in rosso”, lei che aveva condiviso quel pettorale per una sola gara, proprio domenica scorsa assieme ad Elena Curtoni per il secondo super-g di St. Anton: “Sì, ero sorpresa al traguardo – le parole di Mowinckel ai microfoni di Eurosport, per raccontare quell'espressione che vedete anche nella foto a corredo di questo pezzo – Non mi sentivo affatto veloce, ve lo garantisco, ma oggi era difficile da interpretare. Evidentemente ci sono riuscita bene”.

Successo numero 3 in CdM, troppo pochi per un talento del genere che sul più bello, dopo il doppio argento olimpico di PyeongChang 2018, è stata devastata dagli infortuni. E di stop per guai fisici ne sa qualcosa Cornelia Huetter, oggi seconda a 3 decimi da Mowinckel, di nuovo là davanti come in avvio di stagione a Lake Louise: “Bellissimo e un po' inaspettato, anche se ci credevo è stata forse una delle mie migliori gare”.

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