Questo sito contribuisce alla audience de

Mikaela tra i sogni di coppa e quel tentativo olimpico. Parla Shiffrin: "A Pechino vorrei fare le 5 gare"

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Sci Alpinol'intervista

Mikaela tra i sogni di coppa e quel tentativo olimpico. Parla Shiffrin: "A Pechino vorrei fare le 5 gare"

Dopo gli ultimi allenamenti a Soelden, ecco i pensieri della statunitense che vuole riconquistare la sfera di cristallo ("mi sto impegnando al massimo per tornare a lottare") e guarda ai Giochi in Cina, dove nel giro di 10 giorni proverà a disputare tutte le discipline classiche.

E' lei la donna più attesa, anche se le ultime due Coppe del Mondo le hanno vinte Federica Brignone e Petra Vlhova, e probabilmente la principale favorita per quello che sarebbe un poker a livello di classifica generale.

Mikaela Shiffrin vuole tornare a combattere per la sfera di cristallo assoluta, già conquistata tre volte in serie dal 2017 al 2019, e per farlo gareggerà di nuovo nella velocità (sacrificata completamente nel 2020/21 del rientro, a parte il super-g dei Mondiali con bronzo e... oro buttato), come preannunciato in occasione dell'Atomic Day.

Ormai è certo che la vedremo ad inizio dicembre a Lake Louise per il trittico, dopo gli slalom di Levi e le gare “casalinghe” di Killington, ma già sabato prossimo la fuoriclasse statunitense proverà a vincere di nuovo in gigante, per cogliere l'atteso 70esimo successo in coppa sfiorato più volte nel finale della scorsa stagione, in occasione dell'opening di Soelden.

Proprio al termine degli ultimi allenamenti sul Rettenbach, Mikaela ha parlato ai media in occasione di un incontro online e, come riporta Ski Racing Media, il tema Pechino 2022 è già nella mente della 26enne di Eagle, che proverà a prendersi tutto nella stagione della vera ripartenza per lei dopo il dramma della morte del padre. Senza proclami, visto che già fu scottata da PyeongChang 2018, quando inizialmente pensava di potersela giocare in tutte le gare classiche di quelle Olimpiadi in Corea, ma alla fine dovette “accontentarsi” dell'oro in gigante e dell'argento in combinata, con la delusione del 4° posto in slalom e la successiva rinuncia a super-g e discesa. “Qualcosa che sto sognando in questo momento è di poter competere in ogni gara delle cinque discipline classiche in Cina – ha ammesso Shiffrin - ma questo significa che devo mettere assieme una preparazione ideale, anche mentalmente.

Solo in quelle tre settimane a Pechino capiremo se sarà possibile gestire il tutto, anche perchè non conosciamo piste e contesto in generale”.

Come nel 2018, si comincerà con il gigante il 7 febbraio (con la statunitense in difesa del titolo), poi 48 ore più tardi lo slalom, la sua disciplina dove trionfò a soli 18 anni nei Giochi di Sochi 2014, altri due giorni ed ecco il super-g fissato per l'11 febbraio, con le prove di discesa che porteranno poi alla gara regina del 15, seguita infine dalla combinata del 17, ignorando la partecipazione al parallelo individuale e al team event che non sono nei programmi. “Possono cambiare tante cose da qui a febbraio, anzi dalla stessa prima gara olimpica all'ultima – ha aggiunto la bi campionessa olimpica – Ovviamente, gareggiare avrebbe senso solo per puntare ad una medaglia, ma in questa stagione c'è anche la Coppa del Mondo alla quale penso.

Posso vincerla? Non c'è mai la garanzia di poterla portare a casa di nuovo, è difficile dire ora se questo sia un obiettivo realistico, ma io sto cercando di mettermi al lavoro per renderla una possibilità concreta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
351
Consensi sui social

ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI