Goggia ammette: "Gara senza infamia e senza lode per me, in generale è stata una débacle"

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Goggia ammette: "Gara senza infamia e senza lode per me, in generale è stata una débacle"

Le parole della bergamasca nel post gara di Soelden, mentre Brignone si dice "convinta della scelta di rimanere con mio fratello. Il lavoro svolto pagherà".

La stessa Sofia Goggia, senza tanti giri di parole ai microfoni di Rai Sport, l'ha definita “una débacle totale”.

Certo ci si attendeva un avvio di stagione ben diverso per la “Valanga Rosa”, che ha piazzato a punti solo la campionessa olimpica, 16esima ma tutt'altro che soddisfatta al termine del gigante sul Rettenbach che ha dato il via alla Coppa del Mondo. “Ho disputato una gara senza infamia e senza lode – l'ammissione di Sofia al microfono di Simone Benzoni – L'errore di Marta ci sta, anche se non me l'aspettavo, le altre non si sono qualificate e poi Federica è uscita.

Peccato per il mio errore in fondo al muro nella seconda, ma non sarebbe comunque bastato oggi; nella prima manche non ero proprio in gara, forse non ero ben attivata, comunque sono tornata (dopo l'infortunio di Garmisch, ndr) e penso che sarà comunque una bella stagione”.

Fuori Marta Bassino, che ha manifestato la sua amarezza al termine della 1^ manche, ci sono sensazioni contrastanti per Federica Brignone, che nella seconda manche stava provando a risalire dalla 15esima piazza, sino a quando le è stato fatale agganciarsi con una porta nel finale. “Penso di aver colpito con l'avambraccio, nella seconda stavo sciando meglio, anche se non ancora come voglio io.

Sarà un'ottima lezione, perchè sono convinta che il lavoro svolto pagherà più avanti. La scelta di mio fratello? Ne sono convinta, ho preferito questa situazione”.

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