Marta Rossetti operata al crociato ad una settimana dall'incidente: "Sono sempre io, piena di sogni"

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinoinfortuni

Marta Rossetti operata al crociato ad una settimana dall'incidente: "Sono sempre io, piena di sogni"

Mentre l'Italia vive la giornata di un altro infortunio, quello di Marta Bassino, è finita sotto i ferri nelle scorse ore la slalomista gardesana, che perderà l'intera stagione olimpica per il grave danno al ginocchio destro. Le sue parole dopo l'intervento e la vicinanza della compagna e amica Martina Peterlini.

Marta Rossetti è stata operata a Brescia, una settimana dopo l’incidente avvenuto mercoledì scorso sulle nevi della Val Senales, dove quest’oggi è finita ko Marta Bassino.

Un periodo davvero tosto per l’Italdonne, pensando chiaramente anche al lungo recupero del faro della squadra e detentrice della Coppa del Mondo, Federica Brignone, e con il team dello slalom che dovrà rinunciare per tutto l’inverno a colei che ormai era diventata il punto di riferimento.

Rossetti è finita sotto i ferri per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, rotto così come il menisco mediale, e ha affidato ai social i suoi pensieri verso un periodo che sarà lungo, i classici 6-8 mesi di riabilitazione e riatletizzazione prima di rivederla in pista. “E’ cambiato così tanto in una sola settimana – le parole della 26enne di Puegnago del Garda – ma anche nei momenti più bui, mi accorgo che sono sempre io… piena di sogni e con tanta voglia di realizzarli”.

E al suo fianco, poche ore dopo l'intervento subito, c'era già la compagna di squadra e amica Martina Peterlini, che porterà con sé in pista nella stagione olimpica anche la grinta di Marta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
149
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Le classifiche di CdM dopo gara-1: Shiffrin con 122 pt su Colturi nella generale, Goggia avvicina la top 15 di gigante

Le classifiche di CdM dopo gara-1: Shiffrin con 122 pt su Colturi nella generale, Goggia avvicina la top 15 di gigante

Mont-Tremblant ha ospitato il terzo gigante di una stagione sinora vissuta solo di prove tecniche; Scheib cede il pettorale rosso a Robinson e si trova a -52 prima del secondo appuntamento domenicale, dove la top 7 di partenza sarà la stessa anche se Rast ora si avvicina. Della Mea guadagna su Zenere, Collomb alle spalle di Ghisalberti fuori dalla top 30 (con le tantissime assenze che aiutano le azzurre).