Holdener scioglie la riserva: "Levi, sto arrivando". E dopo 21 mesi rientrerà Swenn-Larsson

Dopo Lech/Zuers, è tempo di vero start della Coppa del Mondo che, dal week-end di Levi e sino alle finali di metà marzo a Courchevel-Méribel, vivrà quattro mesi intensissimi (con le Olimpiadi di Pechino a caratterizzare il mese di febbraio).

Se gli uomini riposeranno ancora qualche giorno, per il circuito femminile è tempo di slalom, visto che sabato 20 e domenica 21 ci sarà la doppietta sulle nevi finlandesi, la stessa proposta 12 mesi fa. E si va verso un confronto davvero bellissimo fra le tre grandi della specialità, l'iridata e detentrice della coppa, Katharina Liensberger, e Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova che hanno saltato l'appuntamento di sabato scorso nel Vorarlberg pensando proprio alle due sfide sulla “Levi Black”.

Non solo, però: oltre a Michelle Gisin, Kristin Lysdahl e tutte le altre protagoniste, con Martina Peterlini a guidare l'Italia, ci saranno i rientri di due punti di riferimento della disciplina, seppur incredibilmente mai vincenti in Coppa del Mondo tra i pali stretti. Parliamo di Anna Swenn-Larsson e Wendy Holdener.

La svedese non gareggia (a nessun livello, non solo in coppa) addirittura da 21 mesi, quando il 16 febbraio 2020 perse a 3 porte dalla fine dello slalom che stava dominando a Kranjska Gora, quell'attesissimo primo trionfo nel massimo circuito. La pandemia cancellò le ultime gare di quella stagione, poi all'inizio della scorsa stagione la positività in seno al team Svezia, gli slalom di Levi negati, e un mese drammatico per Anna che risultò positiva al Covid ad inizio dicembre ma, soprattutto, si ruppe la caviglia proprio al momento di rientrare. E così, niente difesa dell'argento mondiale conquistato ad Are 2019 e tutto rinviato a questa stagione olimpica, con una voglia matta di tornare subito a lottare per il podio.

Solo nelle scorse ore, ha sciolto invece la riserva sulla sua presenza a Levi una Wendy Holdener che, nell'ultimo mese e mezzo, ha dovuto lottare con il recupero dalla frattura ad entrambi gli scafoidi rimediata in un allenamento atletico. Perse Soelden e Lech, la pluricampionessa del mondo ce la farà ad esserci per l'opening di slalom, pur avendo pochi giorni di allenamento e magari aspettative non altissime, anche se un anno fa ottenne due quarti posti dopo essersi rotta la testa del perone solo ad inizio settembre (in quel caso, rientrò in tempo per Soelden). “Levi, sto arrivando – ha fatto sapere Wendy sui social spiegando poi il suo recupero, con il rientro in pista nei giorni scorsi a Davos assieme a Gisin – Devo ringraziare il dottor Schweizer e il team della clinica Balgrist per l'enorme lavoro svolto.

Venerdì i medici mi hanno dato il via libera per ricominciare a fare slalom, poi il sabato ho iniziato con i pali nani. Ad oggi riesco ad allenarmi normalmente, senza nessun dolore, è andato tutto alla perfezione”.