"Dispiace per l'errore, ma ora c'è fiducia". Della Mea guida la nuova Italslalom. Lorenzi: "Emozione enorme"

Quattro atlete qualificate, tre a punti, anche se è mancata la top 15 che, in particolare Lara Della Mea, aveva fatto sognare dopo la prima manche di uno slalom femminile sulla “Kandahar G.A. Agnelli” che non può che far sorridere coach Roberto Lorenzi, il cui lavoro sta dando decisamente i frutti sperati.

Dopo Levi e Killington, oggi a Sestriere le giovani azzurre hanno alzato l'asticella, nel giorno di un doppio debutto assoluto in Coppa del Mondo, e parliamo di Beatrice Sola e Lucrezia Lorenzi, e con una squadra che è giovanissima e non conta neppure, almeno si spera solo fino a Semmering per il prossimo appuntamento di fine dicembre, sul punto di riferimento rappresentato da Martina Peterlini.

Della Mea 19^, Tschurtschenthaler 20^ e Lorenzi 28^, con Gulli uscita nella seconda manche per giocarsi il miglior piazzamento della carriera per la torinese che, ad ogni modo, ha già centrato tre qualificazioni in quattro prove stagionali: il bilancio è buono e la soddisfazione evidente nel gruppo, come testimonia la stessa Lara Della Mea. La tarvisiana, alla prima top 30 in questa annata, era nona (col pettorale 38) a metà gara, ma un errore l'ha tradito nel cuore del muro di una seconda manche nella quale la top ten era tutt'altro che impossibile. “So che ci sono, ci sta sbagliare – il commento della 23enne azzurra – Dispiace, questa gara però mi dà tanta fiducia per le prossime.

Ho provato ad attaccare a tutta, ho fatto due errori che mi sono costati tanto, ma cerco di andare oltre. E' importante trovare la fiducia giusta e allenarsi bene. Quest'anno abbiamo un team con il quale si può lavorare molto, oggi è una bella giornata per tutta la squadra”.

Vera Tschurtschenthaler ha colto i primi punti in Coppa del Mondo: “Ho fatto qualche errorino, ma sono contenta della giornata. Si tratta comunque del mio miglior risultato in carriera. Adesso andrò in Valle Aurina per la Coppa Europa e poi vediamo. Eravamo tutte felicissime già dopo la prima manche, ma ci siamo “tenute” perché si doveva fare ancora una seconda. Non dobbiamo saltare i passi, io e Martina (Peterlini, altra classe 1997) siamo le più vecchie del gruppo, bisogna crescere piano piano”.

E poi c'è tutta la gioia di Lucrezia Lorenzi: la ragazza cresciuta nello Sci Club Sestriere ha vissuto una giornata unica, cogliendo la top 30 nella sua prima in CdM attesa da anni. “Un'emozione e una soddisfazione enorme, ora si apre un altro capitolo – le sue parole a fisi.org - Ci speravo da tanto e mi sembrava così distante. Due operazioni al piede destro e due al sinistro: dopo tre anni molto lunghi è una vera liberazione.

Tutte, in squadra, abbiamo avuto problemi, ma ora se ci tiriamo l'una con l'altra possiamo fare belle cose”.