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Bassino a -3 da... Compagnoni: "Un altro grande risultato". Tutta la delusione di Brignone

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Bassino a -3 da... Compagnoni: "Un altro grande risultato". Tutta la delusione di Brignone

Con il settimo podio consecutivo, Marta si avvicina alla striscia record dell'immensa Debby ma, soprattutto, vola a +80 su Shiffrin nella classifica di specialità dopo gara-1 a Kranjska Gora. Fede e quel 50esimo maledetto, sorride Platino e Zenere... promette battaglia per domenica.

Un'altra grande gara, un risultato che mi soddisfa. E ora bisogna già pensare a domani...”.

Marta Bassino sorride, esulta per il 2° posto sulla Podkoren, dove è salita quattro volte sul podio, ma già ragiona in prospettiva, come sempre, visto che c'è un pettorale rosso da difendere e ora sono 80 i punti di margine rispetto a Mikaela Shiffrin, con “sole” cinque prove in calendario.

Il primo gigante di Kranjska Gora porta la cuneese sempre più in alto, con la settima top 3 consecutiva nella sua disciplina preferita, primato che significa -3 da quel “10” di Deborah Compagnoni, ormai un quarto di secolo fa. "Eravamo tutte molto vicine dopo la prima manche, ma è stata una gara bella rispetto alle condizioni difficili di Semmering - l'analisi a freddo di Marta nel post gara, tramite l'ufficio stampa federale - Oggi era una neve bella, dura e divertente. Io sono contenta di come sto andando al di là del risultato in sé e sono contenta che avremo subito un'altra occasione per rimetterci in gioco.

So che posso fare ancora meglio. Ci teniamo sempre a essere molto autocritici: so che posso sciare meglio ma sono molto molto felice. Non guardo alla classifica di specialità, la cosa che mi preme di più è come riesco a sciare più del tempo e dei punti. Chiaramente tenere il pettorale rosso è bello e voglio portarlo fino a fine stagione, ma passa in secondo piano perché vivo giorno per giorno, manche dopo manche".

Il primo appuntamento sloveno ha lasciato tanta rabbia, ma anche voglia di rivincita considerato che il livello della sciata ora c'è, eccome, ad una Federica Brignone costretta ad un altro quarto posto, a soli 16 centesimi dalla stessa Bassino, per quell'obiettivo del 50esimo podio in CdM (e il primo in stagione) che sembra quasi una maledizione. "C'è un pizzico di amarezza perchè l’errore odierno è ancora più palese delle altre volte, l’ho proprio buttata via - il commento della valdostana - Ad un certo punto mi sono detta di tenere duro per fare qualche punto e arrivare al traguardo, non pensavo di arrivare quarta a pochi centesimi dal podio. Almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte e fortunatamente c’è il gigante di domenica per cercare la rivincita.

Se a Semmering ero contenta per avere disputato quattro manches solide, stavolta il rammarico è tanto. Sono sempre lì, vicina al podio, voglio essere davanti. La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni".

Asja Zenere, 28esima, ha raccolto il terzo piazzamento a punti nel massimo circuito, ma non è troppo soddisfatta: “Prendo quello che viene: volevo fare qualcosa di più, ci ho provato ma a volte non funziona – le parole della vicentina a fisi.org - Non mi abbatto, guardo già alla prossima prova voltando pagina e riprovandoci”.

Elisa Platino, invece, può sorridere eccome per il suo 23° posto, prima volta in carriera nelle trenta in CdM: “Sono soddisfatta, ma questo è un punto di partenza. Spero che sia solo l'inizio, ci riproveremo in gara-2”.

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