Nel superG di Wengen, che gli organizzatori sono riusciti a far disputare dopo la cancellazione di quello di ieri, ha vinto infatti Emanuele Buzzi, che conquista il suo secondo successo nella specialità dopo quello di Reiteralm del 14 gennaio 2016 e il terzo nella discesa di Davos del 26 gennaio dello stesso anno e tutti i suoi sette podi li aveva colti in quell’inverno 2015-2016, quando fu terzo nella generale, secondo in quella di discesa e primo in quello di superG. Adesso occorre il salto di qualità in Coppa del Mondo.
Oggi Buzzi ha preceduto di 59 centesimi lo svizzero Stefan Rogentin e di 73 l’austriaco Patrick Schweiger. Quarto a 76 centesimi l’altro azzurro Mattia Casse per il quale vale lo stesso discorso fatto per Buzzi sul salto di qualità. Quinto e sesto due svizzeri, il redivivo Sandro Viletta e Nils Mani, settimo e ottavo due austriaci, Christoph Krenn e Daniel Danklmaier, nono lo statunitense Thomas Biesemeyr, decimo l’austriaco Sebastian Arzt e via via tutti gli altri.
Gli altri azzurri: ventiduesimo Matteo Marsaglia, trentanovesimo Alexander Prast, cinquantesimo Florian Schieder, cinquantaduesimo Nicolò Molteni, sessantottesimo Giulio Zuccarini, settantaseiesimo Matteo Franzoso, ritirati Dominik Züch, Federico Simoni, Davide Cazzaniga e Henri Battilani. Da mercoledì 10 a venerdì 12 ci saranno due discese e una combinata maschili a Saalbach-Hinterglemm.
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