Pazzesco gigante a Valloire, trionfa il 18enne britannico Freddy Carrick-Smith. Kastlunger 6°

Hans Grahl-Madsen sembrava padrone assoluto del primo gigante di Valloire, il terzo stagionale di Coppa Europa.

Due giorni il fantastico 6° posto in rimonta nello slalom di CdM a Val d’Isère, il talentuosissimo classe 2003 norge vedeva vicina la seconda vittoria tra le porte larghe nel circuito continentale (e la quarta assoluta), dopo il timbro a Zinal, ma non aveva fatto i conti con le condizioni semi disastrose della pista e di una fantastica 2^ manche inscenata da Freddy Carrick-Smith.

Per soli 2 centesimi, quando lo scandinavo aveva in partenza 1”82 di vantaggio sul britannico, 21° a metà gara, c’è stato il ribaltone ed ecco arrivare il primo successo del classe 2007, che aveva cominciato la stagione con le sue prime top 30 in Coppa Europa, rientrando nei 25 in occasione degli appuntamenti di Zinal.

Completa il podio, a 0”19 da un altro timbro in un avvio di annata buonissimo anche nella sua “seconda specialità”, ecco Eduard Hallberg, già 3° (a 1”03 da Grahl-Madsen) al giro di boa, poi un’altra rimontona che è quella di Erik Read, da 20° a 4° distante 4 decimi dal britannico, anticipando lo statunitense Bridger Gile (+ 0”51) e il miglior azzurro, Tobias Kastlunger.

Il marebbano è 6° a 66 centesimi, stessa posizione della manche mattutina ed è un risultato solido dopo le due piazze d’onore in Svizzera; alle sue spalle, troviamo Braekken, Parand e, appaiati con un distacco di 1”04, lo svizzero Zurbruegg e Simon Talacci. Il livignasco ha mirato il quinto podio in CE, visto che si trovava 2° a 8 decimi da Grahl-Madsen dopo la 1^, ma non è riuscito a difendersi al meglio in quella situazione di pista, rimanendo davanti di misura a Stefano Pizzato, risalito invece dal 22° all’11° posto finale (+ 1”12).

Gli altri azzurri: Davide Leonardo Seppi è 25°, cedendo otto piazze nella 2^, Hannes Zingerle 28° pur partendo subito dopo l’inversione (31° crono al mattino), con i fratelli Zucchini, Clara e Bini fuori dalla zona punti.

Mercoledì la gara bis sulle nevi di Valloire.

E’ cominciata a Sankt Moritz, invece, la prima tappa femminile di velocità con due discese in programma mercoledì e giovedì: oggi doppio training particolare, un primo “mini” (meno di 25”) e il secondo completo, lungo il minuto e mezzo abbondante di percorrenza della “Corviglia”. Se nel primo caso Leonie Zegg ha anticipato le compagne di casa Austria, Grill e Rings-Wanner, con Ludovica Righi quinta, nel training vero e proprio il miglior tempo l’ha ottenuto ancora una punta del Wunderteam, Victoria Olivier, con un decimo su Anna Schilcher e 0”15 sul talento elvetico Stefanie Grob.

A ridosso della top ten Giulia Albano (+ 1”12), la prima delle azzurre con Sara Allemand, reduce dal debutto in CdM proprio a Sankt Moritz, a seguire e, a parte l’uscita di Ivy Schoelzhorn, nella prova si sono testate per l’Italia anche Carlotta De Leonardis, Sara Thaler, Vicky Bernardi (tutte reduci dalla tappa di Coppa del Mondo, anche se la giovane modenese non ha gareggiato), Righi, Vanni, Zavatarelli, Trabucchi, Lani, Amigoni, Astegiano, Mazzoleni e la stessa Ilaria Ghisalberti.