Parola a Marta, quasi due mesi dopo il crac: "Gare e Olimpiadi in tv, è strano per me. Fede? Felicissima per lei"

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Parola a Marta, quasi due mesi dopo il crac: "Gare e Olimpiadi in tv, è strano per me. Fede? Felicissima per lei"

Intervenuta nel corso della trasmissione Rai "Road to Milano Cortina 2026", Marta Bassino ha parlato dei progressi straordinari di Brignone, che vede sulla strada giusta per partecipare ai Giochi, del suo periodo ("ancora alti e bassi con il ginocchio, ma è tutto sotto controllo") e anche del ritorno al successo di Vonn: "No, che potesse vincere con un margine del genere non me lo sarei proprio aspettato".

La “Valanga Rosa” è priva, in questa prima parte di stagione olimpica, di due stelle come Federica Brignone e Marta Bassino.

Se per la detentrice della Coppa del Mondo e iridata di gigante, però, il sogno di partecipare ai Giochi di Milano Cortina potrebbe diventare realtà, per la campionessa cuneese questa possibilità è da escludere, a quasi due mesi dal crac al piatto tibiale del ginocchio sinistro rimediato in quel maledetto allenamento del 22 ottobre in Val Senales.

Marta è tornata a parlare ieri sera, in collegamento con la trasmissione di Rai 2 (ogni lunedì alle ore 19.00), “Road to Milano Cortina 2026”, condotta da Sabrina Gandolfi e con la partecipazione di Xavier Jacobelli, oltre alla presenza in studio per questa puntata di Cristian “Zorro” Zorzi. Ogni giorno al J Medical per la riabilitazione, la vincitrice della coppa di gigante 2021 ha fatto il punto della situazione: “Sono a Torino dopo un’altra bellissima giornata di fisioterapia, il mio percorso sta andando bene e il ginocchio reagisce – le parole di Bassino – E’ chiaro, con alti e bassi in base alle giornate, ma tutto sotto controllo”.

Brignone portabandiera (con Mosaner, Pellegrino e Fontana, ndr), notizia che è arrivata venerdì scorso, rende felice anche Marta, che ha vissuto alcune settimane con Federica nel centro gestito dalla Juventus, dove la stessa fuoriclasse di La Salle ha iniziato nello scorso aprile il durissimo recupero dalla caduta agli Assoluti di gigante. “E’ bellissimo avere due bandiere per entrambe le cerimonie e quattro alfieri, sono contentissima per Fede perché credo proprio se lo meriti, dopo quanto fatto negli ultimi anni.

Non l’ho più vista dopo l’annuncio, perché era via (a Milano, ndr) e poi è tornata sulla neve (a Courmayeur, anche nella giornata di ieri), ma sono felice di non averla al J Medical! Ci sarà ai Giochi? Non voglio prendermi responsabilità di dire questo, ma credo ce la possa fare”.

Una “Bax” olimpica è da escludere, lo stop (almeno di 4 mesi in termini di ripresa sugli sci) è arrivato troppo a ridosso della stagione, ma per accettare un infortunio del genere, il primo realmente grave per lei, è stata utile anche la meditazione, “che io pratico ormai da qualche anno. Ne ho parlato anche sabato scorso a Limone (nel corso di un evento per il lancio della stagione invernale della stazione piemontese, ne abbiamo parlato QUI su Neveitalia), mi sta aiutando anche ora a mantenere un equilibrio tra mente e corpo.

Le guarderò in tv? Sì, è difficile e diverso per me, un po’ come questo periodo di stagione da spettatrice, non mi ci sono mai trovata in carriera, ma seguo le gare vedendo ogni manche dall’inizio alla fine. Alle Olimpiadi sarà la stessa cosa”.

Infine un commento sul leggendario ritorno al successo di Lindsey Vonn: “Sinceramente, mi ha lasciata a bocca aperta – racconta candidamente - anche se già alla fine della scorsa stagione aveva dimostrato di esserci, a tratti faceva settori veloci. Vincere, però, con così tanto distacco non me lo aspettavo proprio: è una grande dimostrazione di determinazione e lavoro”.

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