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Per Carolina Kostner è davvero così improbabile la partecipazione ai prossimi Europei?

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Per Carolina Kostner è davvero così improbabile la partecipazione ai prossimi Europei?

Trascorsi due giorni dalla decisione del TAS di Losanna in merito alla squalifica di Carolina Kostner, è opportuno approfondire come si sia arrivati alla conclusione. Al contempo, fermo restando la volontà dell'atleta, non si può escludere a priori la presenza nei Campionati europei di Bratislava. Esistono, infatti, un paio di precedenti che potrebbero essere presi in considerazione per provare ad abbattere l'ostacolo rappresentato dai punteggi tecnici minimi.



APPUNTI SPARSI SULLA DECISIONE DEL TAS

In molti si domandano come sia stato possibile che, nonostante un aumento della squalifica da 16 a 21 mesi, Carolina Kostner possa tornare a gareggiare il primo giorno di gennaio del 2016, anziché a metà maggio 2016 come inizialmente previsto.

La figura chiave nella vicenda legale è a tutti gli effetti l'avvocato Mario Gallavotti, che, ad inizio estate, ha preso in mano il caso della pattinatrice altoatesina e, dopo avere parlato con la diretta interessata, si è reso conto che il chiodo fisso e l'unico obiettivo era quello di tornare ad allenarsi senza patemi e a gareggiare il prima possibile.

A quel punto, è radicalmente cambiata la strategia difensiva ed è venuta meno la volontà di appellarsi al TAS continuando a proclamare l’innocenza dell’atleta, da tempo ampiamente smentita dai fatti. In particolare, il legale ha illustrato a Kostner come l’eventuale appello avrebbe potuto avere tempi lunghi e soprattutto un finale positivo per nulla scontato, considerando che anche Wada e Procura Antidoping del Coni si erano appellate al TAS per una “reformatio in peius” della condanna di 16 mesi.

L’idea di Gallavotti è stata quella di fare ricorso ad un articolo del codice antidoping WADA che, in caso di lungaggini nel procedimento non imputabili all’atleta, prevede si possa chiedere una retrodatazione della pena. E’ perciò iniziata una lunga trattativa con WADA e procura antidoping del CONI, che sul finire dell’iter ha assunto il nome di NADO. Come sovente avviene in questi casi, si è arrivati ad un compromesso rappresentato dai ventuno mesi di stop, tre in meno rispetto ai ventiquattro della richiesta minima auspicata dalla WADA, e al contempo dalla retrodatazione della data di inizio della squalifica al 31 marzo 2014, giorno in cui si sono conclusi i Mondiali di Saitama. Di fatto, non è praticamente stata necessaria una nuova confessione o ammissione di colpa in quanto Kostner negli ultimi interrogatori non aveva nascosto la sua complicità nell’eludere l’ormai celeberrimo controllo antidoping cui sarebbe dovuto essere sottoposto l’allora compagno Alex Schwazer. Tuttavia, a tal proposito, non è un caso che proprio nell’incipit della conferenza stampa tenutasi ieri, Kostner abbia ribadito le sue colpe.

La vicenda si è, comunque, chiusa definitivamente lunedì, quando il TAS, ormai al corrente del consenso delle tre parti in causa, ha emesso un lodo pubblicando la decisione in nove pagine.


ELEGGIBILITA' PER I CAMPIONATI ISU (Europei e Mondiali)

La partita ora si sposta su un altro fronte, visto e considerato che Carolina Kostner ha pubblicamente annunciato l’intenzione di tornare a gareggiare.

Il regolamento vigente vincola la partecipazione ai cosiddetti Campionati ISU al raggiungimento dei cosiddetti "minimi tecnici" (minimum TES) almeno ventuno giorni prima dell’evento in questione. I minimi tecnici per gli Europei ammontano a 20 punti per il programma corto e 36 per il programma libero, mentre per quanto riguarda i Mondiali si sale rispettivamente a 27 e 47. Tuttavia, nel passato non lontano, si sono verificate un paio di eccezioni.

A) La più recente risale alla passata stagione quando la prima gara dell’anno, tenutasi a Torun, è stata ritenuta comunque valida per archiviare i minimi tecnici nonostante si sia conclusa sedici giorni prima dell’inizio dei Campionati europei di Stoccolma. In questo caso il “liberi tutti” è arrivato per via della cancellazione di una gara che si sarebbe dovuta disputare pochi giorni prima a Bratislava (New Year’s Cup).

B) La seconda eccezione è decisamente più interessante e riguarda Evgeni Plushenko. Nel gennaio del 2012, il fuoriclasse di San Pietroburgo prese parte alla rassegna continentale di Sheffield vincendola. Tuttavia, prima dell’evento non partecipò per scelta ad alcuna gara per ottenere il minimo tecnico. Su richiesta della federazione russa, l’ISU (International Skating Union)  decise di ricorrere ad una deroga regolamentare consentendo la partecipazione dell’atleta. Peraltro, nella stagione 2011/2012, non era previsto che il punteggio tecnico minimo venisse ottenuto almeno 21 giorni prima dell’evento del caso. A tal proposito, si ricordano le dichiarazioni di Alexei Mishin, storico mentore e tecnico di Plushenko, che, alla luce della storia e del valore del suo allievo, definì offensiva la richiesta di minimi tecnici così bassi e di certo banali per un pattinatore di quel livello.


Ciò premesso, è opportuno passare all’attualità dei giorni nostri.

La prossima edizione dei Campionati europei si disputerà a Bratislava tra il 27 e il 30 gennaio e, in particolare, lo short-program femminile si terrà mercoledì 27 gennaio. Di conseguenza, nel rispetto del regolamento, il 6 gennaio diventerebbe l’ultimo giorno utile per ottenere i minimi tecnici. Tuttavia, calendario alla mano, la prima gara cui Kostner potrebbe partecipare è la “Mentor Nestlè Cup” di Torun, in programma tra il 6 e il 10 gennaio. Questo significa che la presenza nella rassegna continentale sarebbe preclusa.

D’altro canto, come avvenuto per Plushenko, già sei volte campione europeo prima della gara di Sheffield, non è da escludere a priori che, previo richiesta, possa essere accordata una deroga anche a Kostner, vincitrice di cinque rassegne continentali e ininterrottamente sul podio tra il 2006 e il 2014. Se così fosse, non si porrebbe neanche il problema di creare un pericoloso precedente, visto che il precedente già esiste. Certo, la differenza sostanziale consiste nel fatto che Plushenko non arrivava da una squalifica a differenza di Kostner, ma il tentativo sarebbe in ogni caso doveroso.

Al di là di queste dissertazioni, che qualche tuttologo illuminato definirebbe da “leguleio”, resta da capire quale sarà la vera volontà dell’atleta. Al riguardo, non è possibile dare una risposta certa, ma, nella conferenza stampa di ieri, a precisa domanda sulla presenza nei Mondiali di Boston, Kostner ha chiosato: “Non si può pensare di schiacciare il tasto play e in automatico essere pronta. Ci sono tanti passi da compiere prima. Devo ancora pensare ai nuovi programmi e non vorrei riproporre qualcosa già visto.

Ovviamente, in presenza della disponibilità dell'atleta, sarà la federazione italiana sport ghiaccio a dover effettuare le mosse opportune.

La partita interna dovrebbe, invece, essere decisamente più semplice. In passato, i pattinatori inseriti dalla FISG nella cosiddetta "categoria elìte" potevano gareggiare nei Campionati ISU senza dover lottare per le prime posizioni del Ranking nazionale. Considerando che il regolamento non dovrebbe essere cambiato, gli atleti attualmente nella categoria elìte (Kostner, Marchei/Hotarek e Cappellini/Lanotte), se in salute ed effettivamente a disposizione, potrebbero prendere parte ai Campionati europei senza partecipare in precedenza ad altre gare.

Si attendono novità...

 

LA CRONISTORIA a ritroso DEL CASO KOSTNER

06/10/2015 - Carolina Kostner: "Sogno di partecipare alle prossime Olimpiadi"

05/10/2015 - E' ufficiale la squalifica di Carolina Kostner terminerà il 31 dicembre

04/10/2015 - Svolta radicale nel caso Kostner: la squalifica potrebbe terminare tra meno di un mese

25/09/2015 - Carolina Kostner potrebbe rinunciare al ricorso presso il TAS

11/09/2015 - Nessun nuovo procedimento disciplinare nei confronti di Carolina Kostner

14/08/2015 - Non si placa il Kostner-gate tra equivoci e superficialità da appurare

10/03/2015 - La Wada si appella TAS chiedendo una pena più severa per Carolina Kostner

25/02/2015 - Squalifica Carolina Kostner - La procura antidoping del CONI si appella al TAS

20/01/2015 - Il caso di Carolina Kostner veleggia verso il Tas: pro e contro

18/01/2015 - Il perchè della squalifica di Carolina Kostner

17/01/2015 - Carolina Kostner: "E' dura ma mi rialzerò anche questa volta"

17/01/2015 - Certezze e dubbi riguardo la squalifica di Carolina Kostner

16/01/2015 - Carolina Kostner squalificata per un anno e quattro mesi

16/01/2015 - Le ultime sull'udienza di Carolina Kostner

15/01/2015 - Carolina Kostner a giudizio di fronte al Tribunale Nazionale Antidoping

05/12/2014 - Fissata la data dell'udienza di Carolina Kostner presso il TNA

02/12/2014 - Le otto contraddizioni alla base del deferimento di Carolina Kostner

28/11/2014 - Deferita Carolina Kostner che rischia una lunga squalifica

21/11/2014 - Alex Schwazer potrebbe avere inguaiato Carolina Kostner

31/10/2014 - La Procura Antidoping rinvia il giudizio su Carolina Kostner

14/10/2014 - Interrogatorio fiume per Carolina Kostner presso la Procura della Repubblica di Bolzano

27/09/2014 - Carolina Kostner non rilascia dichiarazioni dopo l'audizione presso la Procura antidoping

22/09/2014 - Carolina Kostner attesa in Procura Antidoping venerdì prossimo

20/09/2014 - Le ultime sul caso Carolina Kostner, si parla di nuovi documenti in possesso della Procura Antidoping

19/09/2014 - Carolina Kostner diserta l'udienza presso la Procura Antidoping del Coni

17/09/2014 - In pericolo le medaglie di Carolina Kostner? Improbabile

16/09/2014 - Carolina Kostner chiederà un rinvio della convocazione presso la Procura antidoping

15/09/2014 - Fissato l'interrogatorio di Carolina Kostner presso la Procura Antidoping

11/09/2014 - Precisazioni e virgolettati sul coinvolgimento di Carolina Kostner nello Schwazer-gate

10/09/2014 - Spettro inibizione per Carolina Kostner a causa della vicenda doping di Schwazer

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