Sono pattini tricolori a Torino! L'Italia torna a vincere una finale del Grand Prix con Nikolaj Memola

Dopo il terzo posto, già di per sé unico, da parte di Sara Conti e Niccolò Macii nelle coppie di artistico, l'Italia del pattinaggio di figura scrive un altro capitolo storico, riportando a casa un successo che mancava al movimento dal 1998, quando Federica Faiella e Luciano Milo vinsero nella danza, unici azzurri (fino ad oggi) in grado di trionfare in una finale del Grand Prix.

A Torino il protagonista della favola è Nikolaj Memola, che vince, anzi domina nella finale del circuito junior a livello maschile; un capolavoro quello del classe 2003 in forza all'Ice Lab Bergamo, secondo dopo il programma corto e oggi imprendibile nel libero, per conquistare un primo posto con ampio margine e il nuovo primato personale a livello juniores, superando la barriera dei 230 punti che aveva già superato in categoria maggiore.

Poco prima, Daniel Grassl si era giocato le sue chances nella prima finale di Grand Prix della carriera seniores: quarto dopo il corto, il talento azzurro ha chiuso al sesto posto, con uno stato febbrile che ne ha condizionato il rendimento in questi giorni. Tutto secondo pronostico per quanto riguarda il vincitore, ovvero il giapponese Shoma Uno, che ha preceduto il connazionale Sota Yamamoto e lo statunitense Ilia Malinin, capace di eseguire un quadruplo axel, elemento inedito nella finale di un Grand Prix.

E stasera, con diretta dalle ore 19.45 su Eurosport 1 e Rai Sport, toccherà a Charlène Guignard e Marco Fabbri, terzi dopo il programma corto e con le potenzialità per giocarsi anche la vittoria, nella gara delle coppie di danza.